Wikileaks, Ennesimo Guaio Per Assange

Oltre 251 mila documenti diplomatici pubblicati senza omettere i nomi di coloro che Assange poteva definire i suoi più grandi alleati durante l’enorme scandalo di pochi mesi fa.Allarmati i periodici mondiali come l’americano New York Times, l’inglese Guardian e anche lo spagnolo El Pais.

Come già detto si tratta di documenti che contengono tutti i nomi delle fonti d’informazione di Wikileaks che, anzi, avrebbe dovuto tutelare con l’anonimato, mettendo a rischio l’integrità fisica di queste persone.

La decisione di pubblicare questi cablo diplomatici sarebbe stata una scelta dello stesso Julian Assange e i vertici del sito già in precedenza avevano chiesto agli utenti di Twitter la loro opinione sulla pubblicazione integrale dei documenti.

Il probabile motivo che ha spinto il fondatore di Wikileaks e Co. sia “massimizzare il livello d’informazione” offerto dalla rete al pubblico. Insomma una trasparenza totale tale da mettere a repentaglio la sicurezza di un migliaio di attivisti legati al sito per le soffiate.

Ma forse il motivo più profondo potrebbe essere quello di risollevare la credibilità del sito, arrivando anche a mettersi contro gli USA che lo hanno condannato annunciando di non voler contrattare.