Ne veniamo fuori male, ma sono cose che sapevamo, tutta roba vecchia.
Quello che colpisce è che le ambasciate si siano nutrite di pettegolezzi di quartiere, non c’è nessun picco di interesse, è robetta, chiacchiere di corridoi.
Forse ci eravamo abituati male. I film di spionaggio erano pieni di tensione, la spia dell’ovest, belle e aitanti, contro le spie dell’est sempre rozze, brutte con la faccia butterata.
Ricordiamo James Bond. Le gran di rivelazioni di WikiLeaks ci riportano a Signorini, ma per quello a noi basta andare in edicola.
A Berlusconi piacciono le orge e non dorme la notte. Grande rivelazione!
Per coloro che venerano Berlusconi e credono a quello che lui dice e cioè che noi siamo “molto considerati nel mondo” potrebbe essere una delusione, perché la considerazione che il mondo ha di questo paese è che “Incapace, vanitoso e inefficace come leader europeo moderno”:”: questo il giudizio dell’incaricata d’affari americana a Roma Elizabeth Dibble sul presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
Lo sapevamo da sempre. Non c’era bisogno di scomodare le ambasciate.
Alla fine di questa storia, qualcuno magari sarà cacciato, qualche altro promosso, ma niente cambierà.