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Wild Angels. dizionario dei biker movies

Creato il 17 ottobre 2014 da Ilbicchierediverso

Wild Angels. dizionario dei biker movies

All’interno di quella che è la produzione editoriale dedicata alla cinematografia, ai suoi generi e protagonisti, si riescono a cogliere piccole perle che omaggiano filoni misconosciuti oppure generi che si sono persi nella memoria per poi riaffiorare -con chiari omaggi- in pellicole più recenti e ad alto budget.
Tra queste perle val la pena menzionare (con onore) il libro di Manuel Cavenaghi (uno dei gestori dello splendido spazio milanese dedicato a tutto ciò che è sottogenere, sotterraneo, come l’horror, lo sci-fi etc, che prende il nome di BLOODBUSTER) intitolato WILD ANGELS DIZIONARIO DEI BIKER MOVIES.
Le vite del centauro sono state celebrate in moltissimi film, a partire da  Marlon Brando con IL SELVAGGIO del 1953, passando per pellicole che si sono insediate nell’immaginazione comune come EASY RIDER del 1969, fino ad arrivare appunto a eccitanti rivisitazioni-omaggio in film più recenti ma cosa sono stati i biker movies? L’autore del libro con piglio attento e un tono da conversazione amicale traccia un percorso preciso e molto avvincente -sin dall’utilissima introduzione, in cui si entra nell’universo dei motociclisti-con delle schede che offrono non solo la trama del film e i credits, ma moltissime considerazioni su fatti e “chicche” che riguardano i suoi protagonisti (da registi ad attori) e i periodi storici, riuscendo così a definire chiaramente i vari passaggi “storici” del genere.
I biker movies, sono infatti stati una piccola miniera d’oro al loro inizio, per poi trasformarsi in una serie di storpiature folli (basti pensare ai licantropi di WEREWOLVES ON WHEELS, del ’71), che nel corso del tempo sono riusciti a decretare i loro rappresentanti (ad esempio The Wild Angels, Hell’s Angels 70), le figure di riferimento (bande di motociclisti oppure lupi solitari che calcavano le scene rievocando il vecchio West) e i cammei di veri e propri “Angeli Infernali” come il presidente Sonny Barger oppure Therry The Tramp.

Si entra così in un percorso ricco di aneddoti, storia e dignità di genere: Easy Rider non può considerarsi un vero e proprio biker movie, quanto un Road Movie, in cui il viaggio è il fulcro più importante.
Cavenaghi ci riporta in sella, in un territorio vasto e inesplorato mostrandoci il bello e il brutto della strada, facendoci sorridere e stupire grazie alla sua brillante preparazione.
Un libro appassionante.

Buona scelta
IBD
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WILD ANGELS. Dizionario dei biker movies
Autore: Manuel Cavenaghi
Bloodbuster-2014


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