La prima cover di successo fu quella della grandissima NINA SIMONE, nel 1966.
Ne sono seguite molte altre nel tempo, da George Michael a Barbra Streisand, da Billy McKenzie (ex Associate) a Cat Power almeno per le più note.
Ma probabilmente la versione di DAVID BOWIE (contenuta curiosamente in Station to Station, il lavoro che anticipava e faceva da opener alla gelida trilogia berlinese) è quella maggiormente conosciuta.
David ne dette un interpretazione superba, forse l'unica canzone del suo repertorio dove riesce a fare il crooner ed emozionare contemporaneamente. Perchè a me David crooner piace da matti ma l'emozione la genera quando canta di pancia, non impostato.
In questo pezzo fatto da bassi e falsetti, da saliscendi continui e da spessore assoluto c'è tutta l'arte interpretativa di David.
Ma per non essere il solito fanatico oltre alla versione di David vi giro quella di Nina (alla quale David Bowie, suo grande ammiratore, si era dichiaratamente ispirato) e quella di Cat Power, all'anagrafe Chan Marshall, una delle cantanti migliori degli ultimi 20 anni.
Cheers!
David Bowie - Wild Is The Wind
Nina Simone - Wild Is The Wind (Original)
Wild is the wind