Magazine Cinema
Potremmo collocarla precisamente a metà tra "Into The Wild" e "Tracks: Attraverso Il Deserto", la nuova pellicola di Jean-Marc Vallée, un corto circuito solitario, distante dalla comune routine, con cui la Reese Witherspoon protagonista (e produttrice) si immerge (a fatica) nei panni del suo reale personaggio tentando di ripercorrerne gesta, demoni interiori, così come dolori e paure. Un viaggio tra uomo e natura, in cui il presente, pieno di ostacoli e incertezze, serve quasi esclusivamente per andare a ritroso e ripercorrere in flashback i passi e gli oblii che hanno portato una ragazza perfettina, impegnata a riscattare i desideri e i rimpianti della propria madre, ad un punto di non ritorno costituito da droghe, perdizione sessuale e distruzione irrefrenabile.Il lavoro di Nick Hornby alla sceneggiatura però non sembra essere all'altezza né delle premesse e né della leggenda, sarà che la fisicità della Witherspoon non aiuta a rendere credibile l'impalcatura della storia (e che il suo zaino poteva essere ridotto di qualche peso e centimetro), ma tuttavia l'impressione costante è sempre quella di una mancanza di contenuti da dover andare a riempire forzatamente con una serie di dialoghi e scene già viste, peraltro spesso anche imbottite con finti sospetti di un male, superficialmente fermo alle porte e mai desideroso di entrare in scena e colpire davvero.
Di wild, insomma, ci sono solamente i paesaggi e gli sfondi nella pellicola di Vallée, e la vita che la Strayed aveva iniziato a vivere prima di tagliare corto e imbarcarsi per il trakking estremo. Un po' poco se consideriamo le possibilità che uno scenario come quello previsto poteva mettere a disposizione, e un po' preoccupante quando ci rendiamo conto che i momenti di maggior apprensione arrivano quando la Witherspoon rischia di spaccarsi la schiena ogni volta che sceglie di posare e poi di riprendere il suo gigantesco bagaglio, oppure quando la vediamo togliersi le unghie dai piedi massacrati per via della taglia errata dei suoi scarponi.
La realtà è che il succo più potabile prodotto dalla Strayed era concentrato soprattutto nella parte di vita precedente alla sua scelta, quella in cui aveva raggiunto con la madre un rapporto quasi da migliore amica o sorella, e quello in cui, a seguito della sua malattia e morte, aveva deciso di farsi del male a prescindere e donarsi all'insaputa del proprio, inconsapevole e dispiaciuto, marito. Ecco perché del suo viaggio attira praticamente poco o niente, se non qualche incontro a cui purtroppo non si riesce a dare vera credibilità e tensione e quei salti temporali all'indietro, attesi con ansia, ma che per non esaurirsi troppo presto si fanno desiderare, venendo centellinati.
Sbagliano probabilmente l'impostazione perciò Vallée e Hornby, non riescono a dare al loro racconto corretta potenza e passione da renderlo necessario e trascinante. Persino nel tanto atteso finale in cui il nodo più grande sarebbe dovuto venire al pettine e mostrarsi si cade nella risoluzione facilona e superficiale, in larga opposizione con molto di quello precedentemente seminato.
Trailer:
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Intervista a Michela Belli
Buongiorno Michela e benvenuta nel nostro Blog. Ti va di presentarti al nostro pubblico? Pronti per una presentazione in pieno stile alcolisti anonimi? Salve,... Leggere il seguito
Da Soleeluna
CULTURA, LIBRI -
“l’occhio cinefilo”: “fuga in tacchi a spillo”, dal 18 giugno al cinema
“L’OCCHIO CINEFILO”: “FUGA IN TACCHI A SPILLO” dal 18 giugno 2015 al cinema Una coppia tutta al femminile per questo action comedy divertente per la regia... Leggere il seguito
Da Dan76
CULTURA -
Cruel Intentions – Prima regola non innamorarsi
Quando l’amore si mette in mezzo al rapporto morboso tra fratellastro e sorellastra i guai sono dietro l’angolo. Titolo: Cruel Intentions – Prima regola non... Leggere il seguito
Da Sbruuls
CINEMA, CULTURA -
Segnalazioni Made in Italy: "Questo non è un romanzo fantasy" di Roberto...
Rieccomi, miei cari lettori!Stavolta sono qui per presentarvi un romanzo davvero particolare, che non ho potuto fare a meno di apprezzare. Leggere il seguito
Da Francikarou86
CULTURA, LIBRI -
La nostra rubrica settimanale dedicata ai progetti in cantiere ad Hollywood e dintorni si apre con una notizia di casting: la candidata all'Oscar per il film... Leggere il seguito
Da Filmedvd
CINEMA, CULTURA -
Salone del Libro di Torino: le mie due giornate al #Salto15
Finalmente riesco a buttare giù e condividere con voi le mie impressioni e idee sul Salone del Libro di Torino 2015. Dopo l’assenza dell’anno scorso, questa... Leggere il seguito
Da Strawberry
CULTURA, LIBRI, RACCONTI, TALENTI