L’attore/cantante 43enne, però, non è la prima celebrità hollywoodiana ad entrare a far parte di una franchigia NBA come proprietario di minoranza; prima di lui infatti ci hanno già provato altri due cantanti come Nelly, entrano nei Charlotte Bobcats prima dell’avvento di Michael Jordan, e Usher, che ha provato l’avventura con i Cleveland Cavaliers, ma che sembra aver perso un po’ di interesse dalla partenza di LeBron James!
L’esempio più famoso, però, rimane Jay-Z che ai New Jersey Nets (prossimi Brooklyn Nets) ci tiene davvero e partecipa attivamente (dal 2004) all’attività della franchigia.
Lo sport americano vanta ad ogni modo anche altre importanti partnership, sia nella Major League Soccer dove Steve Nash, stella dei Phoenix Suns, è uno dei quattro proprietari dei Vancouver Whitecaps, sia nella National Football League dove i Miami Dolphins al loro interno vantano l’attore Marc Anthony, la cantante dei Black Eyed Peas Fergie e le due sorelle stelle del tennis Venus e Serena Williams.
Oltre a Nash, da sempre malato di calcio, anche LeBron James ha deciso di investire nel soccer, comprando una quota di minoranza del Liverpool, grande squadra della Premier League inglese.
Insomma, l’NBA sarà anche ferma sul campo, ma tutto quello che ci sta attorno continua a muoversi producendo tanti dollari!