William & Kate: un royal wedding fra new media ed ecologia

Creato il 27 aprile 2011 da Marinam

Non sarà un royal wedding come tutti gli altri, di questo potete stare sicuri. William e Kate, molto giovani, ma molto decisi, il giorno delle nozze l’hanno voluto a loro immagine e somiglianza. Certo senza dimenticare che lui è il secondo nella linea di successione al trono britannico e la sua adorata granny è anche The Queen.

Innanzitutto quello che si celebrerà fra due giorni sotto le volte dell’abbazia di Westminster sarà un matrimonio rispettosissimo del severo protocollo reale, ma anche – per la prima volta – ampiamente diffuso attraverso i new media, Twitter, Facebook e Youtube, per non parlare delle decine di siti e blog che seguiranno l’evento. In Italia, nelle ultime due settimane, è stato un fiore come di funghi in un bosco dopo una bella pioggia, della serie visto che l’evento “tira” ci buttiamo tutti in pista. Ecco io non vorrei dire l’avevo detto, però si l’avevo detto già in tempi non sospetti. E aggiungo che a luglio a Monaco, no, non sarà la stessa cosa. Perché qua c’è il fascino di un regno vero e non da operetta, c’è una tradizione antica, c’è la storia e c’è anche una profonda ondata di commozione nel ricordo di lady Diana.

 

A questo proposito William ha fatto tesoro degli aspetti positivi del carattere di questa mamma persa quando era ancora un adolescente. Il principe, futuro re, è uno che si lascia coinvolgere ed emozionare, che non esita ad impegnarsi in prima persona, a perorare le cause sociali, a passare la notte con gli homeless per attirare l’attenzione sul problema. Un anno fa ad una cena benefica William ascolta il racconto di una ragazza che per lungo tempo è stata una senzatetto ed è riuscita a cambiare vita con l’aiuto di una delle associazioni patrocinate prima da Diana e poi da suo figlio. Il principe si commuove, chiede a Shozna di poterla abbracciare, ma non la dimentica. La ragazza, che si sta ricostruendo una vita dopo un lungo periodo di enormi difficoltà, resta nel cuore e nei pensieri di William e il 29 aprile sarà fra i 1900 invitati nell’abbazia di Westminster.

Un’altra novità assoluta delle nozze reali sarà il fatto che la musica eseguita durante la cerimonia dalla Royal Chamber Orchestra diretta da Warren Christopher Green, dal Coro della Cappella Reale, dal coro della abbazia e dalla fanfara della Raf, verrà immediatamente registrata e messa in vendita a partire dal 5 maggio. Tutta questione di marketing per far si che questo royal wedding serva anche da traino alla economia britannica.

 

E a proposito di economia a quanto pare il contributo dei Middleton, i quali fin da subito hanno fatto sapere che avrebbero partecipato alle spese delle nozze, dovrebbe aggirarsi sui 110 mila euro. Con questa cifra saranno coperti i costi per le stanze dell’hotel londinese dove alloggerà la famiglia nella notte precedente le nozze, del vestito della sposa e di quelli delle damigelle e della luna di miele. Più forse potrebbe esserci un “aiutino” di papà Middleton anche per la cena con ballo offerta a Buckingham Palace dal principe Carlo.

 

Intanto a Westminster fervono i preparativi e anche l’allestimento floreale è ormai a buon punto e a questo proposito scatta appunto l’ecologia che come è noto è una delle passioni di papà Charles. Il floral designer prescelto si chiama Shane Connolly e utilizzerà fiori di stagione, naturali ed organici. Connolly è molto noto per il suo approccio “sostenibile”, egli infatti preferisce usare potature e tagli di crescita di alberi e piante. La decorazione di Westminster verrà realizzata con piante di stagione, fiori e alberi inglesi tipici della stagione provenienti dai possedimenti reali e dalla campagna. Ci saranno azalee, rododendri, faggi, euforbie e lillà e otto alberi di 20 piedi di altezza, fra cui sei aceri. Ad aiutare Connoly sei membri della National Association of Flower Arranging Societies i quali stanno realizzando la meraviglia che vedete cliccando qui.

La decorazione resterà sul posto fino al 6 maggio e poi, per desiderio degli sposi, alberi e fiori verranno ripiantati nel giardino di Highgrove (la residenza del principe di Galles) o donati ad associazioni benefiche.   

Sugli ospiti è stato detto tutto e il contrario di tutto. La lista ufficiale è sempre ferma al 23 aprile, niente Borbone-Sicilia, niente italiani più o meno noti. E neanche Sarkozy o Barak Obama. Fuori gioco, anche la cantante Lily Allen che pare si sia infuriata perché una sua nota collega è stata invece invitata. Nessuna traccia di sir Paul McCartney (sigh) e dell’ex premier Tony Blair, mentre ci saranno David Beckham con la moglie Victoria, Elton John e il marito David Furnish, il regista Guy Ritchie, ex marito di Madonna e la cantante de soul Joss Stone (ex amica di Lily Allen appunto) e l’attore comito Rowan Atkinson, il famoso Mr. Bean. E insieme a loro moltissime persone meno note che però hanno un posto di primo piano nella vita di William come la sorella di una sua compagna di corso all’accademia militare di Sandhurst morta in Afghanistan, la vedova del suo istruttore sempre a Sandhurst anche lui caduto in Medio Oriente e uno dei soldati gravemente feriti in un attentato.

 

Unico problema, al momento, quello del tempo che pare stia virando al brutto, ma brutto brutto, stile uragano. Gli inglesi, che non si scompongono tanto facilmente, hanno già pronto il piano B: gli sposi torneranno indietro con la carrozza “di vetro” usata Diana per arrivare alla cattedrale di Saint Paul. Un vero peccato per i soldati a cavallo che da settimane si stanno preparando sui prati dei parchi londinesi.  

 

Kate, che ormai ha diritto alla scorta di un agente di Polizia, non rinuncia a guidare la sua auto. Dicono che sia dimagrita, a me sembra sempre molto carina.

Ah dimenticavo, nessuna notizia di rilievo per quanto riguarda l’abito da sposa, ma solo una marea di ipotesi (anche astruse) che non rilancio tanto le trovate ovunque.

Infine un piccolo omaggio alla mia terra. Come vedete nelle foto qui sotto Kate porta una borsa che è la riedizione aggiornata della celebre D-bag creata da Tod’s anni fa e molto apprezzata da lady Diana tanto da essere battezzata con il suo nome. Insomma gli anni passano, le principesse anche, ma le borse dell’imprenditore marchigiano Diego Della Valle restano sempre sulla cresta dell’onda. 

ps i commenti sotto al post dedicato alla tiara di Kate sono moltissimi e per ringraziare tutti i lettori del sito ho deciso che il libro della Roddolo andrà in estrazione fra quelli che indovineranno per tutti gli altri altra estrazione e altro libro, “Sarò regina” di Federica Brunini edito da Sonzogno.

Potete ancora votare la vostra tiara preferita (cioè quella che Kate potrebbe indossare il giorno delle nozze) lasciando un commento sotto al post che trovate a questo link, fra tutti quelli che indovineranno estrarrò una persona a cui andrà libro “Cuori blu” di Enrica Roddolo.

Tutte le immagini di questo post sono tratte da www.dailymail.co.uk

 


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