Magazine Cultura

William Safire: 32 Regole di scrittura

Creato il 20 dicembre 2011 da Nicola Nicodemo
William Safire: 32 Regole di scrittura
Riprendo con questo post la serie "Regole di scrittura", lasciata con i consigli dell'autore statunitense Jonathan Franzen. In questo articolo vi propongo i suggerimenti di William Safire, scrittore e giornalista americano (The Fumblerules of Grammar). Il tono ironico con cui ci presenta gli errori comuni degli aspiranti scrittori, e non solo, serve a focalizzare l'attenzione del lettore-scrittore, presentando in modo concreto l'inadeguatezza di certi "luoghi comuni". Perché si sa, spesso l'autore, compiaciuto del proprio lavoro, si lascia sfuggire qualche errore o qualche imperfezione, che, inevitabilmente, sarà notata dal lettore. Entriamo quindi nei panni del lettore, e capiamo in che modo gestire le nostre risorse di scrittura: verbi, avverbi, aggettivi, figure retoriche... 
Ringrazio per la segnalazione e la traduzione Armando, blogger di Black Vinyl Blues. La fonte, per la versione in lingua originale è Humorous Rules for Writing.
1. Evita frasi scollegate sono difficili da leggere. 2. Non usare nessuna doppia negazione. 3. Usa il punto e virgola, sempre quando sia necessario; e mai quando non serve. 4. Riserva l'apostrofo per un'uso proprio, e omettilo qualora non ci sia un attuale necessità. 5. Non usare frasi in forma negativa. 6. I verbi deve concordare coi soggetti. 7. Niente frammenti di frase. 8. Correggi le bozze attentamente per trovare erori. 9. Se rileggi il tuo lavoro, scoprirai nella rilettura che un grande numero di ripetizioni possono essere evitate dalla rilettura e dalla correzione.  10. Uno scrittore non deve cambiare il tuo punto di vista. 11. Mo' evita il dialetto! 12. E non iniziare una frase con una congiunzione. 13. Non abusare dei punti esclamativi!!! 14. Posiziona i pronomi più vicino possibile, specialmente in lunghe frasi, ad esempio di dieci o più parole, ai loro riferimenti. 15. Usa il trattino per sil- labare e evita trattini non-necessari. 16. Scrivi le forme avverbiali corrette. 17. Non usare abbrev. nel ling. scritto formale. 18. Scrivendo correttamente, le subordinate fuori posto devono essere evitate. 19. È d'uopo evitare arcaismi. 20. Se c'è una parola non corretta alla fine della frase, è proprio la copula è. 21. Evita le forme verbali scorrette che si sono infilate nel linguaggio. 22. Prendi il toro per mano ed evita di mischiare le metafore. 23. Evita le parole di tendenza che suonino fighe. 24. Mai, mai usare ridondanze ripetitive. 25. Chiunque deve fare attenzione a usare un pronome singolare con un sostantivo singolare nei loro scritti. 26. Se te l'ho detto una volta, te l'ho detto mille volte, evita le iperboli. 27. Avanti, evita volute o ataviche allitterazioni. 28. Non concatenare troppi sintagmi preposizionali, a meno che tu non stia camminando attraverso la valle dell'ombra della morte. 29. Scegli sempre l'idiomatismo corretto, altrimendi prendi un calamaro. 30. "Evita l'abuso di 'virgolette'" 31. L'avverbio sempre segue il verbo. 32. In zona Cesarini, evita le frasi fatte come la peste. Cerca alternative. P.s. Sì, ricordano un po' quelle di Umberto Eco.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :