Rinnovo questo amore nato nel 2010 quando Willow all'età di 10 anni pubblicò il pezzo "Whip my Hair" pezzo trascinante, con tanto di video dove le treccine pazze e lunghissime di Willow mi incatenarono alla speranza di vedere Willow come nuova leader di un movimento musicale dove si parla solo attraverso metafore sui capelli. Parafrasando le parole che rilasciò il padre, Will- lo ballate ancora- Smith, c'è davvero qualcosa di forte in una ragazzina di 11 anni che muovendo la testa back and forth prende le misure di quella che è l'indipendenza o semplicemente la voglia di fare solo quello che le va. Oggi, messo da parte il sound da dancefloor per bambini, Willow Smith, 14enne, è una ragazzina creativa -fastidiosamente creativa- con l'amore per un'estetica minimal fatta di foto in bianco e nero con saturazione minima e un nuovo forte sentimento per un r&b morbido, ovattato, che trae ispirazione prima di tutto dalla grande mamma che ci ha nutrite tutte, Erykah Badu. Voce sognante, innocenza e un corpo esile: sarà anche sotto Roc Nation, ma da quello che abbiamo potuto curiosare, la cameretta (o il tumblr) dove vive e sogna la dolce e decisa Willow non è poi diversa da quella delle altre teenager. Nell'ep di debutto "3" Willow si imbatte per la prima volta seriamente in un mood chill, dove mette alla prova la sua voce tra carezze, falsetti e basi in cui è facile perdersi mentre si cercano le parole e mentre si trova altro, qualcosa di bello, un'esperienza morbidissima. In questo viaggio (la pubertà) Willow si fa accompagnare dal fratello Jaden, un personaggio la cui disarmante arroganza va di pari passo solo con l'assoluta certezza che cadremo in ginocchio davanti al futuro album alla Drake, e da una sorella maggiore d'eccezione SZA (per cui ho già dimostrato il mio amore e le mia paure, è pur sempre una del 1990). Sono giovani, sono stilosi, sono fratelli, e come tutta la loro generazione non hanno paura delle etichette e degli altri generi, nemmeno quando si tratta di far uscire una cover mica male di "Easy Easy" pezzo dall'album di debutto di King Krule.
Potremmo parlare del fatto che sono figli di un'elite, che sono amici di divi che non ci piacciono come Justin Bieber, che non vanno a scuola perché la trovano deprimente e che hanno rilasciato un'intervista piuttosto bizzarra al NY Times dove si parla di universo, tempo... Ma, in fondo, chi è che a 14 (o a 40) anni è un umano completo?