Soffia aria di grandi novità in casa Microsoft: l’azienda di Redmond intende infatti puntare sempre di più su Windows per il lancio dei suoi prodotti, agevolando come prima cosa l’upgrade a Windows 10. La strategia è chiara: Microsoft vuole fare il possibile per velocizzare la diffusione del nuovo sistema operativo Windows 10, automatizzando, o quasi, l’aggiornamento da Windows 7 e 8 in maniera gratuita e accessibile a tutti, e spingere così la vendita di servizi e applicazioni.
Il sito americano Computerworld analizza nel dettaglio quelle che potrebbero essere le conseguenze (positive) della nuova strada imboccata da Microsoft: secondo le stime, l’upgrade gratuito di Windows 10 porterebbe il sistema operativo a diffondersi su più di 350 milioni di PC nel giro di un solo anno, ovvero circa i due terzi dei computer su cui attualmente è installata la versione 8.1. Non a caso già quest’ultima, gratuita, all’uscita era riuscita ad imporsi in modo molto più veloce e convincente rispetto a Windows 8, a pagamento. Windows 8.1 ha quindi rappresentato un ideale ponte di passaggio dalla vecchia concezione di sistema operativo Windows a una completamente nuova e più in linea con le esigenze dell’utenza moderna.
Inoltre una piccola, seppur significativa, percentuale di nuovi utenti arriverà dai PC con Windows 7, pur tenendo conto di un’importante questione: quasi la metà di questi dispositivi sono installati in ambienti aziendali, dove gli aggiornamenti non vengono effettuati in prima persona dagli impiegati – utenti.
Le stime sono state rese note dall’azienda californiana Net Applications, basandosi sui dati relativi alla diffusione di Windows 8.1. Grazie alla possibilità di effettuare l’update gratuitamente, la versione 8.1 ha fatto registrare un record positivo di adozione dalla versione precedente, impiegando circa un anno per raggiungere il 65% dei dispositivi targati Windows. Cifre lontane da quelle raggiunte dalla concorrente Apple, che con l’aggiornamento a X Mavericks impiegò meno della metà del tempo per raggiungere il medesimo numero di utenti. Nonostante questo, la statistica sembrerebbe volgere a favore di Windows 10, a dimostrazione che il cambio di rotta verso la gratuità porterà benefici sia all’utenza, sia alla stessa Microsoft.
Per tutti coloro con sistema operativo Windows 7 Service Pack 1 e 8.1 e Windows Phone 8.1 il passaggio a Windows 10 è gratuito per il primo anno. Inoltre, l’aggiornamento sarà disponibile direttamente su Windows Update: questo significa che non ci sarà bisogno di creare un disco di installazione o scaricare una ISO come in passato per accedere alla nuova versione, operazioni spesso fuori dalla portata per i meno informatizzati. Per quanto riguarda il rilascio ufficiale di Windows 10, invece, la data è al momento slittata a fine 2015.
Infine, con Windows 10 la Microsoft punta ad un settore in cui, fino ad adesso, non ha avuto molta fortuna: quello relativo a smartphone e tablet, con i quali le versioni 8 e 8.1 hanno riscosso un successo decisamente modesto. Con il suo nuovo sistema operativo, del quale pare sia già pronta una versione per tablet, l’azienda di Redmond scommette di fare il botto nel corso del 2015.