Lo ha lasciato intendere Microsoft durante l’ultima conferenza a Chicago. Basta nuove versioni di Windows, upgrade più frequenti.
Immagine: Forbes
Il Ceo Satya Nadella concepisce questa scelta come una vera e propria rivoluzione che cambierà il modo di vedere il mondo dei sistemi operativi.
Il nuovo OS di Microsoft debutterà prossimamente in 190 paesi e tradotto in 111 lingue diverse. Diverse voci, poi confermate, hanno riferito anche che sarà disponibile gratuitamente come upgrade per un anno per tutti gli utenti di Windows 7, Windows 8 e 8.1.
Windows 10 sarà l’ultimo sistema operativo di Microsoft, ma non è la fine: infatti ci saranno aggiornamenti più frequenti, almeno una volta al mese. Gli upgrade più importanti, invece, saranno disponibili due volte all’anno. Sotto questo punto di vista, il sistema operativo sarà decisamente più sicuro. La scelta probabilmente è dovuta al radicale cambiamento dei dispositivi, sempre più iperconnessi, integrazi e smart. Infatti, la volontà è quella di creare un ecosistema tra i diversi dispositivi quali pc, smartphone e tablet: l’acquisto della licenza sarà unico per tutti i device.
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L’idea del Ceo è proprio quello di configurare Windows 10 come un servizio in evoluzione continua, senza la necessità di rilasciare nuove versioni. A questo proposito, il motto ufficiale sarà proprio
Windows as a service
La speranza è che – se la licenza è unica e non ci saranno ulteriori versioni – tutti gli aggiornamenti rimangano gratuiti.
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