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Windows 8 e migrar m’è finalmente facile

Da Pinobruno

Com’è facile migrare verso Windows 8! Nando Cannone, Microsoft Developer, ci aveva già parlato deIle performance del sistema operativo. Qui smette i panni dello sviluppatore per indossare quelli dell’utente finale e raccontare tempi e modi dell’aggiornamento. A pochi giorni dal lancio mondiale, prosegue la scoperta delle novità. Microsoft ha fatto un ottimo lavoro, dal punto di vista del codice e della grafica, ma – soprattutto – si è riscoperta azienda vivace nella nuova strategia commerciale, dopo decenni di policy contorta, esosa e monopolista.

Windows 8 e migrar m’è finalmente facile

Aggiornare il sistema operativo non è mai stato così facile, anche per l’acquisto e la gestione delle licenze d’uso. Ecco una storia finalmente semplice, lineare e produttiva. Mi sono immedesimato (svestendo i panni dello sviluppatore che naviga tra versioni beta e anteprime) nello smanioso amante delle novità tecnologiche del “Qui e Ora”. la mia avventura parte digitando su Google le parole chiave “Windows 8 aggiornamento acquisto online”.

La schermata di ricerca mi restituisce la prima lieta novità: in cima all’elenco compare |Acquista Windows Se il tuo PC è pronto per Windows 8, Assistente aggiornamento ti assisterà durante i processi di acquisto, download e installazione. Ulteriori informazioni su …|

Un veloce click e siamo direttamente in una sezione (bella ed essenziale anche la grafica del nuovo sito, blu e giallo) delle pagine di Microsoft (http://windows.microsoft.com/it-IT/windows/buy) dedicate al passaggio a Windows 8. Si passa subito al dunque, scaricare la versione PRO (Professional) di Windows 8 a soli 28,99 euro (attenzione Iva esclusa). In alternativa c’è la possibilità di farsi spedire l’identica versione al prezzo di 59,99 euro (e qui si ripropone il brutto vizio raddoppiare il prezzo per il DVD da spedire).

Ricordandomi di essere lo smanioso amante delle novità tecnologiche, non ho tempo per le spedizioni. Click su “Scarica Pro 5 veloci mega da scaricare” e parte l’Assistente di Compatibilità che, in soli otto minuti (sulla mia macchina), verifica la compatibilità hardware e software del mio computer a Windows 8 restituendomi un dettagliato report (che posso stampare e salvare) con lista di programmi e Hardware compatibili e non compatibili.

Verificata la compatibilità, vado avanti e comincia l’auto-composizione per la scelta della versione di Windows 8. Mi si chiede se voglio mantenere tutto (impostazioni di Windows precedenti, non dimentichiamoci che si tratta di un aggiornamento, file personali e applicazioni) oppure solo i file personali (seconda opzione) oppure niente (pulizia totale).

Sono connesso ad una rete aziendale e quindi scelgo la prima opzione. Il consiglio di Microsoft ovviamente è WINDOWS 8 PRO (sempre a 28,99 euro). C’è in evidenza un tasto di colore grigio con la scritta ORDINA. Mi preoccupa un po’ (dovrò attendere?) e invece no, scelta l’opzione digitale (download) si passa all’inserimento dell’ordine. Si inseriscono pochi dati, essenziali, e si passa al pagamento online (carta di credito o Paypal).

Il pagamento si completa in pochi secondi e, subito dopo, vengono fuori il codice del prodotto (da conservare), la ricevuta (sarà spedita anche all’indirizzo mail indicato). Parte il download (circa 2GB). Da non credere: in venti minuti (per eccesso) sono passato dalla curiosità all’acquisto (con soli 28,99 euro) dell’aggiornamento a Windows 8, e ho pure verificato la compatibilità con il mio computer e scelto la versione idonea alle mie esigenze.

Dopo circa un’ora di download (con banda media Adsl, si può continuare a lavorare durante il download) ho cominciato la rapida installazione della mia versione di Windows 8 mantenendo impostazioni e file e senza muovermi dall’ufficio. Se penso alla “vecchia” Microsoft non mi sembra vero! Prima sembrava di andare dal commercialista: liste di versioni licenze, negozi partner, versioni OEM e oscure compatibilità.

Mi chiedo cosa abbia portato Microsoft a un cambio di rotta così radicale. Provo a rispondermi: la concorrenza con chi fa queste cose (e bene!) da molto tempo, come Google e Apple. Cioè rendersi conto, finalmente, che il software deve essere bello, funzionale, costare poco e facilmente raggiungile (acquistabile) magari in soli venti minuti, senza muoversi da casa o dall’ufficio. Come ho fatto io oggi.


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