Windows 8 ha causato il maggior calo di fiducia dopo Vista

Windows 8, lanciato da Microsoft con lo scopo di unificare le piattaforme PC e tablet, ha fallito nel suo scopo principale ovvero dare una spinta al mercato dei PC in continua crisi: oltre a questo la nuova edizione di Windows ha causato un drastico calo della fiducia degli utenti verso l’azienda fondata da Bill Gates.

Examiner, azienda che si occupa di stilare le classifiche di fiducia dei consumatori verso le principali aziende, ha dato un punteggio ACSI (American customer satisfaction index) di 74: la notizia era inaspettato visto che sia gli addetti ai lavori sia gli utenti normali si aspettavano una crescita della fiducia verso Microsoft dopo il lancio di Windows 8( qui potrete leggere i risultati completi dell’indagine).

Il crollo causato da Windows 8 è molto simile a quello causato da Windows Vista ( quest’ultimo aveva determinato un punteggio di 73). Nonostate ciò l’azienda si era riuscita a sollevare grazie al successo di Windows 7 che ha scalzato il “secolare” XP dalla classifica dei sistemi operativi più diffusi globalmente.

Ecco cosa ne pensa David VanAmburg, direttore dell’azienda che ha compiuto quest’analisi:

“It seems clear that the release of Windows 8 did not give Microsoft a significant bump, as the release of Windows 7 did, nor did it dramatically lower customer satisfaction in a rather short time frame, as the release of Vista did.One of the issues with PC software appears to be that there is less of it out there now. While productivity software remains in demand — Office, TurboTax, Acrobat — with so many households that own PCs relying more and more on their tablets, smartphones and gaming systems for entertainment and recreation, the range of PC software may be shrinking, not a welcome sign for diehards [who are] still very loyal to the traditional PC.”

Nonostate ciò non bisogna preoccuparsi più di tanto: il tanto atteso aggiornamento a Windows 8.1 potrebbe risollevare la fiducia degli utenti nell’azienda di Redmond e dare una spinta al mercato PC: infatti questo aggiornamento dovrebbe correggere alcuni dei problemi riportati dagli utenti, in particolare la mancanza del tasto Start. Un’altra mossa riguarderebbe la schermata di avvio: non si vedrà più la schermata con le Tiles (quella con le icone a forma di mattoncino tanto per intenderci) ma si accederà direttamente alla modalità Desktop (non so se varrà anche per i tablet in quanto l’interfaccia di Windows 8 attualmente in uso è pensata proprio per questi dispositivi).

Cosa ne pensate? Riuscirà l’azienda di Redmond a conquistare nuovi utenti con questo sistema operativo? Fatecelo sapere attraverso i commenti e non dimenticatevi di dare un’occhiata anche agli altri articoli!