115 indirizzi tra Chiaia e il Centro antico, 72 aziende vitivinicole e alcuni tra i più interessanti progetti culturali e imprenditoriali della città, etichette, belle vetrine allestite di tutto punto con calici e bottiglie protagoniste.
E’ il vino il grande attore su cui tutti i riflettori di Napoli vengono puntati, attorno cui ruotano incontri ed insolite degustazioni nei negozi e in tutti gli indirizzi che compongono l’ampio circuito.
![Wine and The City 2014 logo2014-300x80](http://m2.paperblog.com/i/237/2370705/wine-and-the-city-2014-L-gTTsx4.png)
In ogni indirizzo degustazioni, mostre a tema, presentazioni ed incontri, reading, musica e tanto altro ancora. La filosofia è la contaminazione di generi e stili, il fil rouge è il vino.
Quattro giorni e oltre 100 indirizzi sparsi in tutta la città per il primo evento diffuso dedicato alla cultura del buon bere italiano.
Boutique, gioiellerie, enoteche, wine-bar, ristoranti, alberghi, gallerie d’arte e design, atelier d’artisti, saloni di bellezza, giardini disegnano la mappa da seguire.
In ogni indirizzo un evento, per ogni evento una cantina, un vino da scoprire.
![Wine and The City 2014 scan0008](http://m2.paperblog.com/i/237/2370705/wine-and-the-city-2014-L-s0F6Dq.jpeg)
Wine&Thecity nasce a Napoli nel 2008 da un’idea di Donatella Bernabò Silorata come primo “Fuori salone del vino” di Vitignoitalia, (il Salone nazionale del vino e dei territori vitivinicoli italiani che si svolge a Castel dell’Ovo sul lungomare partenopeo) e si conferma l’appuntamento più vivace ed originale del maggio napoletano.
È una festa mobile, un evento diffuso e in movimento. È un’azione collettiva che mette in rete menti creative, mette in moto la città e si reinventa ogni anno per offrire ai suoi ospiti sempre qualche sapore in più.
Questo post Wine and The City 2014 è un artcolo del sito Mangia e Bevi (Beta).