Wine tasting, i vini calabresi conquistano Verona

Ancora una volta i prodotti calabresi ottengono importanti riconoscimenti anche al di fuori della Regione, dimostrando come la produzione in Calabria sia di eccellenza e di qualità. A tal proposito, l’Ais Verona, con la collaborazione dell’Informatore Agrario, ha organizzato l’iniziativa Wine tasting, a Dossobuono di Villafranca, in Provincia di Verona, proprio in virtù dell’interesse crescente riscontrato dai vini ottenuti da vitigni autoctoni calabresi, presenti sul territorio che va dalla piana di Sibari fino a Melito Porto Salvo, estrema punta meridionale della Calabria e dello Stivale.

Wine tasting si è svolta Giovedì 27 Febbraio alla presenza di un pubblico di professionisti del settore e di appassionati di vini dell’associazione EuVite che lega i cinque principali produttori di vino – Librandi, Malaspina, Poderi Marini, Serracavallo e Statti – ad un progetto che punta alla valorizzazione dei vitigni secolari presenti in Calabria e recentemente recuperati a seguito di diversi studi di importanti istituti di ricerca.

Il progetto dell’associazione EuVite, nata nel 2008, punta al recupero dei vitigni autoctoni e di riqualificazione della viticoltura, valorizzando le caratteristiche specifiche dell’ambiente calabrese, ottenendo anche l’appoggio della Regione Calabria, al fine di contrastare gli effetti di una produzione di massa che aveva gradualmente portato all’abbandono di vitigni storici a favore di quelli internazionali. Inoltre, l’associazione EuVite punta alla vitivinicoltura di uve e di un territorio autoctono ed è promossa dalle più grandi aziende calabresi di produzione di vini della Regione: Librandi di Cirò (Crotone), Malaspina di Melito Porto Salvo (Reggio Calabria), Poderi Marini di San Demetrio Corone (Cosenza), Serracavallo di Bisignano (Cosenza) e Statti di Lamezia Terme (Catanzaro).

Con l’iniziativa Wine tasting organizzata a Verona, il pubblico presente ha potuto cogliere l’opportunità  di conoscere diversi vini rossi ottenuti da Gaglioppo e Magliocco ed i vini bianchi derivati da Mantonico, sia con il beneficio del racconto di tecnici ed esperti, sia mediante la degustazione, al fine di apprenderne le peculiarità e le possibilità di abbinamento a tavola con le diverse pietanze. Tali lodevoli iniziative consentono, dunque, di far conoscere i prodotti tipici calabresi fuori dai confini regionali, in una terra apparentemente lontana come il Veneto ma che, invece, ha dimostrato di apprezzare notevolmente sia i prodotti che le aziende calabresi, le quali –  in termini di qualità e tradizione – potrebbero competere con chiunque.

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