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Winston, abbiamo un problema

Creato il 11 dicembre 2015 da Giorgiocaccamo

Winston, abbiamo un problema

Churchill a Villa Politi, Siracusa

Nel 1955, quando aveva 80 anni, Winston Churchill venne in vacanza in Sicilia, meta privilegiata per i britannici di rango. Era aprile e si era appena dimesso. «Tutta la Gran Bretagna pensa che questo sarà il suo vero primo assaggio di riposo», scrivevano i giornali dell'epoca. L'obiettivo del vecchio baronetto è «semplicemente di sedersi sotto il sole». Chissà che opinione avrà maturato in quei soggiorni sotto il sole siciliano, lui che già definì l'Italia "ventre molle dell'Europa"... Considerando pure che il suo nome è stato spesso intrecciato, a torto o a ragione, con evidenze storiche ma anche sotto millanterie fantasiose, al progetto separatista siculo.
Me lo chiedo perché a Churchill sono stati attribuiti aforismi, frasi argute, battute di spirito, giudizi sprezzanti come solo un vero British man può fare. E una delle più celebri è anche quella più politica: «La democrazia è la peggior forma di governo possibile, eccezion fatta per tutte le altre». Ecco, è vero che 2+2 non fa sempre 4 (come notava tra gli altri il connazionale George Orwell, la cui ultima pubblicazione, nel 1949, fu una recensione delle memorie di Churchill...), ma mi è venuto in mente quello stra-citato e abusato aforisma sulla democrazia alla notizia che ormai persino la mafia siciliana si è adeguata al "peggior sistema di governo".
Winston, abbiamo un problema
La cosca palermitana di Santa Maria di Gesù, il mandamento che fu di Stefano Bontate, infatti, dopo decenni di designazione dei vertici dall'alto, ha scelto la via delle elezioni. Metodo semplice, senza premi di maggioranza, resti, sbarramenti, coalizioni e percentuali: per alzata di mano.

Winston, abbiamo un problema

Giuseppe Greco ha vinto le elezioni mafiose,
con il metodo "greco" per antonomasia...

Trasparenza assoluta nelle stanze del potere criminale. Così almeno si evitano franchi tiratori, brogli e voti segreti.
Alzata di mano. Democrazia diretta. Una testa un voto.
Tecnicamente si chiama chirotonia (dal greco χειροτονία, "estensione di mano", ci informa la Treccani). Esatto: l'alzata di mano come metodo elettorale, in uso fin dalla Atene di Pericle, ha un suo nome preciso. E continua ad avere sostenitori insospettabili. Anche se allora poteva votare solo chi godeva pienamente di tutti i diritti civili... Dunque la chirotonia è la peggior forma di voto, eccezion fatta per tutte le altre che non piacciono ai mafiosi. Il ballottaggio, comunque, non era previsto.

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