PC - PS4 - Xbox One
Livello di Attesa
7.5
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Genere: Sparatutto
Sviluppatore: MachineGames
Produttore: Bethesda Softworks
Distributore: Bethesda Softworks
Lingua: Italiano
Giocatori: 1
Data di uscita: 2014
Non nascondiamo che vedendo il trailer di Wolfenstein: The New Order la nostra curiosità sia schizzata alle stelle. D’impatto, senza dubbio, il taglio deciso nella sua prima presentazione ufficiale, ma il nuovo capitolo di questa serie sembra convincere anche i più scettici. L’ultimo capitolo arrivato sugli scaffali, uscito nel 2009, fu pubblicato da Activision non riscuotendo molto successo; motivo per cui il brand venne di nuovo abbandonato. Dopo qualche tempo, ci fu il passaggio dei diritti in mano a Bethesda, decisa fin da subito a far rinascere la serie, presentandosi con questo “nuovo” Wolfenstein: The New Order, il cui sviluppo è stato affidato al team MachineGames che raccoglie in gran parte il team StrarBreeze Studios (Syndicate, Darkness, The Chronicles of Riddick), non certo gli ultimi arrivati. Riusciranno, tutti assieme, a far rinascere Wolfenstein?
1960 alternativo
Il plot narrativo di Wolfenstein: The New Order riprende le vicende accadute nell’ultima apparizione della serie, avvenuta nel 2009. La storia si svolge subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, vinta, in queste vicende alternative, dai nazisti. Rivestendo i panni del protagonista di Wolfenstein 3D, William B.J. Blazkowiz, il nostro compito sarà quello di fermare i nazisti usciti vincitori dalla guerra, ora vera potenza dominante sul mondo intero. L’incipit narrativo vedrà Blazkowiz imprigionato da DeathShead, folle scienziato senza scrupoli che in seguito alla vittoria tedesca deciderà di effettuare esperimenti e torture sui malcapitati prigionieri. Fortunatamente, il protagonista dopo qualche giorno di prigionia riesce a liberarsi, tentando la fuga. In poco tempo però verrà raggiunto da una esplosione che distruggerà l’intera struttura, ed in seguito una scheggia lo ferirà quasi mortalmente in pieno petto. Il protagonista rimarrà paralizzato, costretto a vivere le proprie giornate in una specie di clinica medica in compagnia di altre persone nelle stesse condizioni, del personale e di Anya, un’infermiera che sembra essere divenuta un’ancora di salvezza per il povero protagonista. Il tempo scorre ed arriva il punto in cui lo stesso DeathShead decide di chiudere a suo modo la clinica, compiendo una vera carneficina fatta di colpi in testa al personale della clinica ed agli inermi pazienti. Anya invece viene solo ferita e subito dopo presa per essere portata direttamente da DeadShead, che ne deciderà il destino. Sembra giunta anche l’ora di William Blazkowic, un soldato gli si avvicina, gli punta la pistola in fronte, pochi attimi lo separano dalla fine. Qui il protagonista non si sa come riesce a riprendersi, uccidendo il soldato che ha di fronte e gettandosi all’inseguimento di Deathshead ed Anya, sullo sfondo di una Europa completamente allo sbando.
Per quanto concerne il gameplay, la direzione intrapresa da MachineGames è quella di mantenere lo spirito della serie, quindi meccaniche di gioco veloci ed azioni frenetiche come un classico FPS. Seppur con una massiccia base da sparatutto in prima persona, in questo nuovo episodio gli sviluppatori hanno voluto includere anche elementi stealth ed adventure. Il giocatore potrà, quindi, nella maggior parte dei casi esplorare liberamente buona parte dei livelli in cerca di oggetti, accessori utili ed anche risolvere enigmi che portano alla scoperta di parti nascoste di storia. Come ogni titolo della serie Wolfenstein, l’arsenale bellico non sarà un problema! Saranno tantissime le armi a disposizione: fucili a pompa, doppie pistole, mitragliette, lanciarazzi, tutte create ad hoc per garantire al giocatore l’impressione di aprire veramente il fuoco contro la moltitudine di nemici. Blazkowiz avrà anche la possibilità di staccare, da postazioni fisse, delle torrette con cui macellare i gruppi di nemici in un batter d’occhio e a tutto questo viene aggiunta la corsa veloce e la scivolata dietro ai ripari.
Oltre ad un sistema di gioco che sembra prometter ore di divertimento, quello che sembra giocare a favore di Wolfenstein: The New Order è senza dubbio la scelta di un mondo alternativo ricreato sulla vittoria dei nazisti nella Seconda Guerra Mondiale. L’atmosfera da nazi-fantascienza è senza dubbio molto intrigante, per quel poco visto ci aspettiamo di vedere dei nemici e delle ambientazioni dal design e dai toni steampunk; staremo a vedere se questo aspetto sarà realizzato con attenzione. Da valutare invece la scelta di non inserire un comparto multiplayer, forse per concentrare di più gli sforzi su una campagna in singolo.
IN CONCLUSIONEQuesto nuovo episodio di Wolfenstein sembra promettere bene e da quanto visto finora sembra ridare linfa ad un brand caduto nel dimenticatoio fin troppo velocemente. Il mix accattivante tra FPS misto a scelte di gioco più esplorative potrebbe assicurare una buona diversificazione delle situazioni in-game. La narrazione invece riprende bene i canoni del brand, riesumando per l'occasione l'antagonista principale, Deathshead, proveniente direttamente dai capitoli precedenti.