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Wolves of Mercy Falls di Maggie Stiefvater

Creato il 17 febbraio 2011 da Nasreen @SognandoLeggend

Ecco un libro che ho visto in libreria e che vorrei davvero leggere. Non so perchè ma dopo tanti ‘vampiri’ mi sento abbastanza attratta dai licantropi, forse sarà l’effetto ‘Twilight‘ che me li sta facendo odiare questi poveri Vampiri…
Non vedo l’ora di racimolare abbastanza soldi per fare un bellissimo ordine su IBS.it!

Wolves of Mercy Falls:

1. Shiver (isbn:9788817036467)

2. Deeper (isbn:9788817042536)

3. Forever (isbn:) Inedito

Wolves of Mercy Falls di Maggie Stiefvater
Titolo: Shiver, una storia d’amore
Autore: Maggie Stiefvater
Serie: Triologia, 1
Edito da: Rizzoli
Prezzo: 17,00 € 
Genere: Young Fantasy, Licantropi
Pagine: 401 p.
Voto:
Wolves of Mercy Falls di Maggie Stiefvater

Trama: Grace e Sam non si sono mai parlati, ma da sempre si prendono cura l’una dell’altro. Non si conoscono, eppure lei rischierebbe la vita per lui, e lui per lei. Perché Grace, fin da piccola, sorveglia i lupi che vivono nel bosco dietro casa sua, e in particolare uno dotato di magnetici occhi gialli, che negli anni è diventato il suo lupo. E perché Sam da quando era un bambino vive una doppia vita: lupo d’inverno, umano d’estate. Il caldo gli regala pochi preziosissimi mesi da essere umano prima che il freddo trasformi di nuovo. Grace e Sam ancora non si conoscono, ma tutto è destinato a cambiare: un ragazzo è stato ucciso, proprio dai lupi, e nella piccola città in cui vive Grace monta il panico, e si scatena la caccia al branco. Grace corre nel bosco per salvare il suo lupo e trova un ragazzo solo, ferito, smarrito, con due magnetici occhi gialli. Non ha dubbi su chi sia, né su ciò che deve fare. Perché Grace e Sam da sempre si prendono cura l’una dell’altro, e adesso hanno una sola, breve stagione per stare insieme prima che gelo torni e si porti via Sam un’altra volta. Forse per sempre.

Opinione Personale“Ogni notte aspettavo che ti trasformassi, così avrei potuto portarti con me e proteggerti.”

Incredibilmente dolce.
Credo che sia questo il primo pensiero che ho avuto all’ultima pagina del libro.

Una storia diversa dal solito young fantasy sui licantropi, una storia d’amore adolescienziale. Impulsiva, dolce, testarda, illusa ma assolutamente seducente.

Un amore fra due ragazzi, nato da uno sguardo in un lontanto momento, un momento di violenza.

Grace è solamente una bambina quando viene attaccata dai lupi, trascinata nel bosco e quasi sbranata. Ed è solamente una bambina quando incotnra per la prima volta i suoi occhi grandi, tristi, occhi gialli. Occhi di lupo.

Occhi che diventeranno, negli anni, quelli del suo lupo.E’ una storia lenta, incentrata sui momenti, sugli attimi. Ben lontana dai soliti adrenalitici fantasy con battaglie, pallottole d’argento ed uomini seducenti che si trasformano al chiaro di luna.

Qua si parla di un amore inconsapevole che cresce, con lei, che diventa quasi una dolce ossessione alla quale nessuno dei due vuole rinunciare. In nessun caso.

I licantropi vengono descritti in modo molto differente dal solito, perdono quasi interamente la loro capacità di comunicare, spesso non ricordano… Sono dei veri animali, e lo sono ogni anno sempre di più. Ma forse, a mio avviso, è questo allontamaneto dalla coscienza di quand’erano umani che li rende, molto spesso, addirittura più umani.

Il continuo contrapporsi fra le due nature, che vanno a caratterizzare i vari membri del branco in modo assolutamente singolare ed unico, ci permette di addentrarci, anche per pochi minuti, nella psiche di Beck (il capobranco), di Shelby (la lupa bianca ossessionata da Sam)… Jack.

Tutti i personaggi sono approfonditi in modo deciso ma mai invasivo, non capita mai di chiederci: “Okay, ma i personaggi principali dove sono finiti?”
Tutti hanno il loro spazio, il loro ‘perchè’ senza mai eclissare Grace ed il suo lupo e questo mi piace.

Quello che ho trovato assolutamente piacevole è stata la fine, amara, ‘reale’ e vera. L’inevitabile fine di un amore apparentemente impossibile… Assolutamente perfetto.

Booktrailer:

 

Wolves of Mercy Falls di Maggie Stiefvater
Titolo: Deeper
Autore: Maggie Stiefvater
Serie: Triologia, 2
Edito da: Rizzoli
Prezzo: 17,00 € 
Genere: Young Fantasy, Licantropi
Pagine: 399 p.
Voto:
Wolves of Mercy Falls di Maggie Stiefvater

Trama: L’arrivo dell’inverno non fa più paura a Grace e Sam: Grace ha trovato l’antidoto che impedisce a Sam di trasformarsi in lupo e lui può restare umano. Dopo tanti anni passati a guardarsi da lontano, lui nel bosco insieme al branco e lei ossessionata dai lupi, i due ragazzi sono finalmente liberi di vivere il loro amore. Ora tutto dovrebbe essere più semplice, ma le cose a Mercy Falls prendono una strana piega. Nel branco, nuovi arrivati si scontrano con i membri più anziani e Sam è costretto, suo malgrado, ad affrontare i vecchi compagni. Intanto Grace sente risvegliarsi il suo animo di lupo. E questa volta, pur di non vederla morire, sarà Sam a prendere una decisione dolorosa e necessaria, che finirà per allontanarlo dal suo grande amore

Citazione: Questa non era la vita reale. Era la vita spiata da dietro un vetro. Una vita guardata in televisione. Non avevo più memoria di un tempo in cui non avessi vissuto nascondendomi da tutto. Faceva freddo, stringevo un pugno di neve, ed ero umano. Il futuro si srotolava davanti a me sterminato, in divenire e tutto mio, come mai prima d’ora.
Fui pervaso da un senso d’improvvisa euforia, e al pensiero della lotteria cosmica di cui ero vincitore rilassai il viso. Sorrisi. Avevo rischiato tutto e tutto avevo guadagnato, ed eccomi lì: nel mondo, parte di esso. Senza che ci fosse qualcuno a sentirmi, eccetto un pubblico di fiocchi di neve, scoppiai a ridere. Balzai giù dal marciapiede, dentro un mucchio di neve ingrigita. La concretezza del mio corpo m’inebriava. Una vita d’inverni, di berretti, di baveri alzati per difendersi dal freddo, di nasi arrossati, di ore piccole nelle notti di Capodanno. La neve cadeva attorno a me, e io attraversai la strada roteando la custodia della chitarra e scivolando nei solchi impressi dalle ruote, finchè una macchina non mi suonò il clacson. Feci un cenno al guidatore e saltai sul marciapiede dall’altro lato della strada, poi mi dedicai a far cadere la neve fresca da tutti i parcometri in cui mi imbattevo. Avevo i pantaloni congelati. le scarpe ricoperte di fiocchi bianchi, le dita intirizzite e arrossate, eppure restavo me stesso.
Sempre io.

Recensione (girasonia76): La storia di Sam e Grace, in Shiver, per me era perfetta così. Romantica, sofferta, dolce al punto giusto e con quel pizzico di emozione che quando meno te l’aspetti potrebbe provocarti una lacrima. Il suo lieto fine, così splendidamente conclusivo, mi faceva desiderare che la storia si fermasse lì: non avrebbe avuto senso rovinare con un seguito ciò che era nato, cresciuto e che sullo stile di “e vissero tutti felici e contenti” aveva avuto la sua degna conclusione ma, non c’è più fantasy senza trilogia (se ci va bene) e la Stiefvater ha sfidato la perfezione ottenuta scrivendo Deeper (Linger nella versione originale) e aggiungendo un terzo volume, per ora ancora inedito.

Ed ecco che, pur volendo rifiutarmi a proseguire quella storia, dovevo assolutamente leggerla perchè, si sa, se c’è un seguito a qualcosa che ci è piaciuto, la curiosità di noi lettori la fa da padrona.

In Deeper ritroviamo Sam e Grace e, se siamo contenti di poter vedere finalmente insieme questa tanto bella quanto sfortunata coppia, la nostra contentezza avrà la durata della prima pagina, in quanto la Stiefvater ha fatto una scelta coraggiosa: ha fatto in modo che si intuisse fin dalle prime battute ciò che accadrà in questo secondo volume, ci ha fatto capire come si evolverà l’amore tra Sam e Grace, pertanto nelle 390 pagine che seguono tutti noi stiamo lì ad aspettare che il peggio accada. Anzi, ci ritroviamo ad augurarci che accada al più presto, possibilmente a metà volume se non prima ancora, così che poi per la fine del romanzo la situazione possa migliorare e trovare una soluzione che ci soddisfi.
Non sto qui a dirvi se le nostre speranze vengono esaudite… dovrete scoprirlo da soli. Vi dirò che stavolta l’amore di Sam e Grace, per quanto bello e forte, per quanto mi avesse affascinata in Shiver, non riesce a mantenere ai miei occhi la stessa forza e la stessa bellezza. Ok, sono sempre una coppia invidiabile ma diventa stancante leggere del loro rapporto che si sviluppa in maniera identica per tutto il volume. E’ un continuo ripetersi di uguali sensazioni e dinamiche che ad un certo punto ci annoiano. Sarà questo il motivo per cui la Stiefvater ha deciso di rendere protagonisti della storia anche altri personaggi: Isabel, diventata amica di Grace in seguito alla trasformazione del fratello in lupo – nel primo volume – e Cole, uno dei nuovi ragazzi che Beck ha trasformato in lupo.
Il romanzo stavolta alterna quattro voci; sono questi quattro amici (??) che si dividono la scena e ci raccontano il loro mondo, il loro modo di vederlo e gli altri che li circondano. La coppia Isabel-Cole sembra voler venire fuori ma allo stesso tempo sembra che la scrittrice non ne sia così sicura, perciò non lascia loro grandi spazi e possibilità. Forse li ritroveremo nel terzo volume? Per ora c’è mistero intorno  a questo, Forever – ma non sappiamo se il titolo verrà mantenuto uguale in Italia – che negli States verrà pubblicato a luglio 2011 e da noi… chissà!
Di certo ci aspettiamo di ritrovare tutti, finalmente. Non solo i 4 protagonisti di Deeper ma anche l’amica di Grace, Olivia, trasformatasi in lupo e scomparsa (scomprarsa anche dal secondo volume); Shelby, lupo amico-nemico di Sam (anche lei grande assente in Deeper); Beck… in cuor mio aspetto il suo ritorno in veste umana!
Verrò accontentata?


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