Woman in the mirror
Non mi guardo molto allo specchio, non mi piaccio.
Non mi piace rimirarmi, mi specchio il minimo sindacale. Giusto il minimo indispensabile per non andare in giro con una nutria morta in testa o per truccarmi.
Non sono mai stata una vanesia che si piace, non ,i piaceva specchiarmi nemmeno da piccola.
Non mi piaccio, va bene?
Non mi sono mai piaciuta.
Non mi trovo nemmeno particolarmente simpatica se è per questo, e quindi? E non mi tirate fuori tette le storie zen sul bisogna
piacersi per stare bene con se stessi. Sono 37 che sto così e oramai mi trovo bene.
E poi specie se sono stanca mi sembra di vedere la faccia di mia zia allo specchio e proprio non mi piace.
Ma non è di questo che volevo scrivere.
Volevo scrivere della drammatica scoperta che ho fatto una delle rare volte in cui mi sono specchiata con un po’ più di attenzione ho fatto una orribile scoperta, più tremenda di quando scoprii
che un orribile pelo nero e spesso stile Amelia la-strega-che-ammalia spuntava imperterrito dal neo che ho vicino alla bocca.
Ho scoperto che mi sono venute le rughe.
Sì, le rughe.
Così, all’improvviso.
A tradimento.
Maledette.
No, non è la prima volta che le noto, ma prima era accucciate in un angolo, in sordina. Indisponenti, sì, ma
anche un filino irrilevanti.
Ora no.
Le rughe d’espressione, ai lati della bocca e sulla fronte.
Ovunque, insomma.
LE RUGHE.
Non ero preparata, a dire il vero. Non ho mai nemmeno lontanamente pensato di comprare una crema antirughe e ora scopro che è troppo tardi.
Che poi, non è possibile, non ero preparata, non posso.
Cioè, le rughe: era ieri quando andavo in discoteca, facevo l’Università, combinavo mille casini! Vabbè, proprio ieri no, diciamo l’altro ieri al massimo!
Sono troppo giovane, è troppo presto! Ma come, a mio padre le rughe sono iniziate a spuntare a sessant’anni e io? Io non ho forse il suo DNA? Ma che legge è?
Ma non è giusto!
E soprattutto, che faccio?
Ci sono modi di evitare di diventare uno shar pei?
Ginnastica facciale?
Docce gelate?
Creme a base di bava di lumaca?
Gite a Lourdes?
Botulino come se non ci fosse un domani?
Rassegnazione al cubo?
L’ho presa bene in fondo, no?