Per donare struttura al giardino
sovente esso viene suddiviso in spazi e stanze che normalmente delimitano schemi differenti di vegetazione.
Il passaggio tra gli ambiento è spesso segnato da cancelli che invitano a varcarne la soglia confidando nell’effetto sorpresa. Il cancello può diventare componente decorativa del giardino contribuendo a definire un punto focale che cattura lo sguardo e lo rimanda verso lo spazio retrostante.
Il cancello assolve più abitualmente funzione di barriera di sicurezza per impedire l’accesso ad aree dell’orto o del giardino. In questo caso l’estetica dovrà essere accompagnata da una funzionalità ottimale. Se costruiti in legno possono essere facilmente realizzati utilizzando liste già pronte di più durevole castagno, o di pino o abete quest’ultime essenze possibilmente andrano trattate in autoclave per prevenirne la marciscenza. I più esperti si possono cimentare nella costruzione di cancelli dal sapore molto rustico in legno di castagno scortecciato.
In entrambe i casi è bene prevedere adeguati sostegni o montanti che andranno ancorati al terreno inserendoli in plinti in metallo a loro volta posati in fondamenta di cemento. Dovranno sorreggere il cancello tramite robuste cerniere in metallo.
L’ampiezza di un cancello ad una sola anta generalmente è di circa1 metro mentre quello a due ante misura in genere 2,40 metri.
Il giardino dal gusto Shabby utilizza cancelli che si rifanno a disegni e fogge tipiche dei cottage garden, sono perlopiù realizzati in legno e dipinti con smalti che con il tempo assumono un aspetto decapato o sono semplicemente lasciati grezzi e trattati con un impregnante protettivo.
In questo post ho inserito una carrellata di immagini che ritraggono cancelli fotografati in giardini italiani, francesi ed inglesi.
Vi invito a visitare i blog delle compagne che con me partecipano a:
Shabby Chic on Friday
Casa Shabby Chic
La Gatta sul tetto Think Shabby Victorian age
” Shabby Chic on Friday”
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