WordAds è il nuovo progetto di WordPress che prevede inserzioni pubblicitarie dedicate agli utenti della piattaforma. I blogger, quindi, potranno scegliere questo nuovo sistema al posto del classico AdSense di Google. Si tratta di un’iniziativa restata a lungo nel cassetto, ma annunciata ufficialmente dopo l’accordo tra Automattic e Federated Media.
Le tante richieste pervenute in questi anni hanno fatto fatto cedere il team di WordPress che, non troppo entusiasta nel fornire un servizio come AdSense - “the state-of-the-art, which was sad” - è ora convinto di dover premiare gli utenti :“Investite tempo e sforzi nei vostri blog e meritate più di AdSense”. Come funzionerà il sistema WordAds?
Il servizio, gratuito ed opzionale, si basa su inserzioni pubblicitarie, principalmente banner: il punto di forza sarà la qualità, ovvero la scelta di brand affermati, già presenti nei portafogli di Federated Media ed Automattic, il formato dei banner, progettato per limitare l’invasività e un advertising con una maggiore specializzazione per target e contenuti. Questi sono alcuni dei passi in avanti, secondo WordPress, rispetto gli annunci di Mountain View che, spesso, sono di basso profilo. Non si hanno notizie sulla retribuzione che sarà effettuata attraverso Paypal.
Almeno in questa prima fase di lancio, però, WordAds non sarà disponibile per tutti, ma verrà effettuata una selezione dei blog: traffico, coinvolgimento degli utenti, tipologia di contenuti e lingua saranno i principali fattori ad essere valutati. E’ probabile ipotizzare che tale servizio sarà previsto, inizialmente, ai contenuti in lingua inglese, per estendersi poi alle altre lingue.
Un punto di debolezza però, che si spera sia presto superato, è la disponibilità dell’ advertising solo per i blog con un proprio nome di dominio, non hostati su server privati, ma appartenenti alla piattaforma wordpress.com che, però, crescono al ritmo 50mila al giorno.
Per inserire il proprio blog nel circuito WordAds basta compilare l’apposito form inserendo tutti i dettagli del Blog e del proprio account PayPal.
Immagine > Onlinetutorial.it