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WordPress 4.0 “Benny”

Da Melchiorreschifano @teutra

WordPress 4.0 “Benny” un omaggio al re dello swing

Ci siamo, nei giorni scorsi WordPress 4.0 “Benny” è stato annunciato. La quarta versione del popolare CMS – Content Management System, rende omaggio a Benny Goodman – il re dello swing, e introduce interessanti miglioramenti. Si tratta di piccoli cambiamenti che però possono far risparmiare un bel po’ di tempo a webmaster, amministratori e blogger che in tutto il mondo utilizzano WordPress come sistema di pubblicazione e gestione dei contenuti.

WordPress 4.0 Benny è una versione matura della piattaforma open source, che rispetto alle versioni precedenti migliora la gestione dei media con una nuova interfaccia e consente di embeddare contenuti dai siti e dai social e modificare i post in maniera più semplice.

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Partiamo proprio da qui, dal nuovo Media Manager di WordPress, adesso più pulito nella navigazione e quindi utile. La griglia degli upload non ha le pagine, è più ordinata e mostra tutti i vostri file scorrendo all’infinito verso il basso o utilizzando i comodi pulsanti.  Vi basterà cliccare sull’immagine per vedere tutti i campi informazione – titolo, sottotitolo, testo alt e caratteristiche tecniche di base come il tipo e la dimensione del file. Inoltre il Media Manager adesso offre la nuova modalità di anteprima dei contenuti.

Passiamo poi ad un altro piccolo grande problema che WordPress 4.0 risolve. Fino ad oggi – alla versione WordPress 3.9, la barra con le opzioni di formattazione rimaneva ferma in alto. Ad esempio, dopo aver selezionato una parola per renderla in ‘grassetto’, bisognava tornare in alto per selezionare la ‘B’ (o, per gli utenti più esperti, usare le scorciatoie da tastiera). Oggi l’Editor di WordPress si muove con voi, facendo sì che gli strumenti di formattazione scorrano con voi e siano disponibili in qualsiasi momento. Anche la barra di pubblicazione adesso è a portata di mano, rimane sempre di lato.

Ecco che un processo che molti effettuano ogni giorno, la scrittura, la redazione e la pubblicazione di contenuti, diviene più facile. Non solo per la barra di formattazione, ma anche per l’operazione di embedding – incorporamento di contenuti nei post, che adesso diviene un’esperienza visiva. Basta con la proliferazione dei plug-in di gestione video, adesso vi basterà incollare un URL di YouTube o Vimeo su una nuova riga per avere istantaneamente il vostro video incorporato. Lo stesso discorso vale per i contenuti da Twitter e da altri 23 siti supportati. In questo modo non è necessaria l’attivazione di applicazioni di terze parti esterne o plug-in di terzi.

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Proprio questa è l’altra chicca. WordPress 4.0 rende più accessibile anche l’utilizzo dei plugin. Trovare quello giusto per le vostre esigenze è adesso un’esperienza coinvolgente con il nuovo plug-in di ricerca e la visualizzazione stile negozio. Nella vetrina dei Plugin adesso trovate ciò che state cercando suddiviso in categorie speciali, come ad esempio “performance”, “sociale” e “strumenti”.  Cliccando su un determinato plugin è possibile avere una descrizione, dettagli sull’installazione, registri delle modifiche. Inoltre abbiamo anche una barra laterale per ogni plugin con le specifiche tecniche, il link allo sviluppatore e le info di base. 30.000 plug-in open source recensiti e descritti sono disponibili per voi utenti medi – per personalizzare il vostro sito, mentre per i più esperti c’è CSSChopper, lo strumento per chi ha esigenze particolari.
Infine arriva anche l’introduzione dello strumento WordPress MU (Multi-User). Adesso vi basterà avere una singola installazione di WordPress per ospitare più siti, risparmiando tempo.

Insomma, la nuova versione di WordPress sembra puntare a risolvere – senza troppi stravolgimenti, uno dei problemi fondamentali dei sistemi di web publishing, l’integrazione dei dati e delle risorse esterne nelle pagine, un aspetto molto spesso trascurato nei CMS.

D’altronde Worpdress è una piattaforma molto diffusa, tanto che fra i primi 10 milioni di siti web che Alexa ha ordinato per importanza, circa il 23% si basa su architettura WordPress. Se prendiamo invece in considerazione solo i siti che utilizzano un CMS, WordPress rappresenta addirittura il 61% del mercato, mentre Joomla ha l’8% e Drupal il 5%.

Come per altri aggiornamenti importanti, il nostro consiglio è di installare manualmente WordPress 4.0. Finito il periodo della beta pubblica, adesso la nuova versione del CMS è disponibile. Sicuramente WordPress 4.0 nelle prossime settimane potrebbe avere dei bug più o meno importanti. Il consiglio, per chi ha esigenze professionali, è di attendere almeno fino alla prossima release minore (4.0.1), in arrivo al massimo fra uno o due mesi.


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