Workshop nella Valle dell'Olpeta
Da Marcoscataglini
Domenica 4 novembre si svolgerà una Escursione Fotografica (Workshop) dedicata alla fotografia naturalistica e di paesaggio, nel sito di Castro, lungo la valle dell'Olpeta. Questo angolo della provincia di Viterbo (comune di Ischia di Castro) è caratterizzato da importanti e suggestivi resti archeologici (etruschi, romani e medievali, oltre ai resti rinascimentali dell'antica capitale) e da una natura florida e verdissima, in grado di offrire moltissimi spunti.
Collocato
a picco sulla valle dell'Olpeta, il sito di Castro è uno dei più affascinanti
misteri della Tuscia. La via Clodia, proveniente da Tuscania, scendeva nella
forra grazie ad una splendida via cava,
detta Cava Buia (foto sopra), poi traversava l'Olpeta su un ponte, oggi crollato, e risaliva
sul pianoro attraversando questo insediamento che dovette dunque avere una
certa importanza. Era, d'altra parte, collocato proprio sulla direttrice che
portava verso l'Etruria più interna, e verso quella valle del fiume Fiora che
gli Etruschi consideravano davvero l'anima dei loro possedimenti. Non a caso si
ritiene che il Fiora fosse per gli Etruschi un po' quello che il Tevere era per
i Romani: il fiume sacro, da cui dipendeva il loro destino. Il sito fu forse
frequentato già molto prima degli Etruschi, ma furono questi ultimi a
sistemarlo e adattarlo alle esigenze di difesa. Il castello medievale che vi fu
poi edificato (col nome di Castremonium) ospitò nel 749 la sede
vescovile, trasferitavi da Bisenzio, distrutta dai Longobardi.
Nel 1321 però,
risulta già spopolata. Dopo alterne
vicende, Castro divenne la capitale del ducato creato nell’ottobre del 1537 da
Paolo III (Alessandro Farnese, eletto papa nel 1534) per il proprio figlio Pierluigi.
Per realizzare l'opera di trasformare un modesto centro abitato in una capitale
di stato, vennero coinvolti i migliori architetti dell'epoca, tra cui Antonio
da Sangallo il Giovane. Lo splendore della “nuova” Castro, però, durò poco: già
decaduta a causa dello spostamento degli interessi farnesiani sul più ricco e
prestigioso ducato di Parma e Piacenza, nel 1649, l'assassinio del vescovo
inviato da Innocenzo X (Giovan Battista
Pamphili, 1644-1655) da parte (si disse) di emissari del duca Ranuccio II,
diede il via a una guerra che vide prevalere le truppe pontificie. Il papa diede ordine di procedere alla sistematica
distruzione dell'antica città, obbligando tutti i cittadini dello Stato a
partecipare all’opera. Le chiese vennero sconsacrate, e gli arredi sacri
trasferiti ad Acquapendente, quindi abbattute, le strade divelte, tutto ciò che
era trasportabile venne trasferito altrove, il resto lasciato sul posto dopo
essere stato frantumato, in modo da creare uno stradto di residui su cui fosse
impossibile edificare di nuovo. Il 3 dicembre venne comunicata l’avvenuta
distruzione della “Cartagine di Maremma…
La partenza per l'escursione è prevista per le ore 9,00 da Tuscania o, per chi arriva dalla via Aurelia, direttamente sul posto. Contattatemi per ogni ulteriore informazione o per accordi!
Il workshop durerà tutta la giornata, rientro previsto intorno alle ore 17,00. Gli spostamenti si effettueranno con i mezzi privati dei partecipanti. Vi ricordo di portare con voi, oltre al panino per il pranzo, anche scarpe comode (meglio scarponcini da trekking), un vestiario adeguato (tra cui qualcosa di impermeabile) e tanta passione e voglia di fotografare (e dunque l'attrezzatura al completo, compreso, per chi ce l'ha, il cavalletto)!
La quota di partecipazione è di € 30,00. Chi intende iscriversi deve versare € 10,00 di acconto, cliccando sul pulsante PayPal qui sotto; il saldo della restante quota avverrà il giorno dell'escursione. Nel caso il workshop non si tenesse per motivi indipendenti dalla volontà degli iscritti, la quota verrà restituita.
Il numero minimo di partecipanti è fissato in 6 persone; tale numero dev'essere raggiunto entro giovedì 1 novembre, altrimenti l'iniziativa verrà annullata e le quote eventualmente versate interamente restituite.
Per ogni ulteriore informazione o chiarimento potete scrivermi una mail.
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