Magazine Internet

World Map of Facebook: l’Italia snodo centrale del network globale?

Da Kobayashi @K0bayashi

Paul Butler, un tecnico del Data infrastructure engineering team di Facebook, ha costruito una mappa del mondo misurando in forma grafica le connessioni che intercorrono tra le reti di amicizia di un campione di 10 milioni di iscritti al social network di Mark Zuckerberg (ovvero poco meno di 1/50 del totale): “illuminando” i punti di partenza delle relazioni personali e unendo con una linea il principio e il termine della relazione stessa, Butler ha ricavato questa illustrazione che mostra – in prospettiva sugli oltre 500 milioni di profili registrati al sito – la densità di connessioni della rete sociale globale.

facebook_world_map_hd_fb
(clic per vedere l’immagine ingrandita)

Paura per la privacy? Del tutto infondata: il tecnico di Facebook, infatti, ha utilizzato soltanto dati aggregati e dunque, di fatto, anonimi. La riproduzione grafica è sorprendente e di forte impatto: pur senza uno scheletro di supporto (leggi: cartina in background) la fitta ragnatela di contatti interpersonali crea comunque – a grandi linee – una mappa su scala mondiale dei continenti.

Una mappa un po’ particolare, a dire il vero: l’Africa è soltanto accennata (se non fosse per la parte settentrionale del Maghreb, per il Sudafrica e per alcuni stati subsahariani costieri) così come sembrano quasi scomparsi stati sudamericano molto vasti quali il Brasile (dove domina ancora Orkut, di Google) e l’Argentina. Impalpabile anche una vasta area dell’Asia, che si affida alla Turchia, all’India e all’Indonesia per farsi trovare sul mappamondo biancoblù: allo stesso modo l’Australia appare notevolmente ridimensionata se paragonata alle nostre reminescenze geografiche scolastiche.

E l’Europa? Fa la parte del leone, e assieme agli Stati Uniti rappresenta uno dei punti di maggior luminescenza della mappa. Al suo interno, per altro, spicca senza ombra di dubbio l’Italia, che da un’analisi più attenta e specifica risulta uno degli stati più attivi (la colorazione non mente: ma qualcuno realmente ne dubitava?) del mondo.


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog