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World Roller Skating Grand Prix : Bogotà

Creato il 26 agosto 2010 da Skatingidea


E’ iniziata dalla capitale colombiana Bogotà l’avventura del World Roller Skating Grand Prix, circuito internazionale che vedrà in gara tutti i fuoriclasse del pattinaggio artistico, un progetto su cui la FEDERATION INTERNATIONALE DE ROLLER SPORTS e il gruppo SKATE POWER stavano lavorando da tempo e che si è concretizzato in una prima tappa inimmaginabile dal punto di vista della partecipazione del pubblico e della visibilità sui mass media.

Il progetto World Roller Skating Grand Prix.
L’obiettivo dichiarato è quello di proporre un format diverso rispetto alle gare tradizionali per il livello assoluto dei protagonisti (i migliori al mondo per ogni specialità più alcune wild card assegnate agli atleti dei paesi sede di tappa). Una formula agile e flessibile, studiata per andare incontro alle esigenze dei network televisivi internazionali e per le aziende partner di questo progetto ambizioso. Ogni tappa Grand Prix si svilupperà in due serate: nella prima gli atleti suddivisi nelle quattro specialità (singolo maschile e femminile, coppie, danza) saranno impegnati nell’esecuzione del programma di gara e valutati da una giuria ufficiale; nella seconda presenteranno un numero in cui sarà preponderante l’aspetto creativo e spettacolare, la parte del pattinaggio maggiormente fruibile anche dal pubblico dei non addetti ai lavori, e la valutazione di merito sarà effettuata da personaggi di spicco dell’ambiente artistico, autorità, operatori dei mass media.
Sarà stilata una classifica di tappa per specialità, determinata dalla somma dei punteggi ottenuti nella prima e nella seconda serata, con relativo montepremi a scalare, e una classifica finale del circuito. Il Grand Prix Firs costituirà l’evento da non mancare nei vari paesi in cui sarà proposto non solo per la straordinaria valenza tecnica e spettacolare del prodotto, ma anche per le iniziative collaterali tese al perfezionamento dei giovani pattinatori, alla promozione del pattinaggio artistico, al coinvolgimento diretto del pubblico, allo sfruttamento delle opportunità turistiche delle località visitate. Tra queste iniziative la più importante è sicuramente lo Stage Internazionale itinerante e il Seminario per atleti e tecnici tenuto da Sara Locandro: in questi appuntamenti l’approfondimento teorico sarà alternato alla pratica in pista dove i fuoriclasse internazionali si presteranno come tecnici e dimostratori. Un’occasione imperdibile (soprattutto nei paesi stranieri) per le giovani leve per interagire con i loro beniamini.

Il Grand Prix a Bogotà
I primi incontri ai Mondiali di Friburgo lo scorso anno con il Presidente Firs Sabatino Aracu e il vice-presidente Firs il colombiano Carlos Orlando Ferreira Pinzon, ma nonostante un lavoro frenetico di contatti e trasferte del Comitato organizzatore nella capitale colombiana, la certezza di poter disputare questa prima tappa si è avuta solo di recente: grandissimi i problemi logistici e organizzativi da risolvere (oltre 40 persone in viaggio da tutto il mondo), notevole l’impegno economico. In poche settimane si sono dovuti mobilitare gli atleti, preparare le coreografie di gruppo e l’abbigliamento, acquistare i biglietti aerei in un periodo in cui tutti i voli sono strapieni, prenotare l’albergo a Bogotà. Il Grand Prix si è svolto all’interno del Festival del Verano, un colossale cartellone di oltre 100 eventi sportivi, culturali e musicali che l’anno scorso era stato visitato complessivamente da 3.000.000 di persone: per questo le date del 7 e 8 agosto erano obbligate.
Il pattinaggio internazionale era già stato a Bogotà in occasione dei Campionati Mondiali 1980, 1986 e 1998 e in virtù di queste esperienze positive ci si attendeva un’accoglienza calorosa, ma ciò che è successo per questa prima tappa del Grand Prix è davvero difficile da raccontare. Al Coliseo El Campin, una struttura sportiva da 25.000 posti che aveva ospitato i Mondiali 1980 e 1986, sono arrivati 12.000 spettatori per la prima serata e 13.500 per la seconda. L’entusiasmo e le ovazioni da stadio con cui sono stati accolti hanno lasciato il segno negli atleti, molti di loro, anche quelli con tanti anni di carriera alle spalle e numerose partecipazioni ai mondiali, hanno parlato dell’esperienza sportiva più incredibile mai vissuta. L’emittente nazionale Tele Capital ha mandato in diretta l’evento su tutto il territorio colombiano e in network con altre emittenti si è coperto tutto il sudamerica: probabilmente questa prima tappa del Grand Prix ha costituito il momento di maggiore visibilità mediatica nella storia del pattinaggio artistico ma al di là di questo aspetto, il calore del pubblico che ha “assalito” i nostri campioni facendoli sentire per una volta protagonisti assoluti è stato davvero indimenticabile.

La classifica
All’interno del progetto Grand Prix è sicuramente preponderante l’aspetto spettacolare e promozionale rispetto a quello strettamente agonistico. La classifica è soprattutto uno strumento per legare una tappa a quella successiva, lo scopo non è certo quello di stilare una graduatoria di merito per atleti che a Bogotà sono stati tutti ugualmente bravi e disponibili a costruire un rapporto di intensa empatia con il pubblico. Purtroppo rispetto alla lista degli invitati mancava per infortunio la coppia argentina Jesica Machin/Javier Anzil e sempre dall’Argentina Noemi Coronel per problemi familiari. Nella prima serata c’è stata una variazione rispetto al programma originale: in considerazione dell’altitudine e della difficoltà di ambientamento in tempi brevi, gli atleti non hanno eseguito il programma di gara ma un numero di esibizione.

CLASSIFICA WORLD ROLLER SKATING GRAND PRIX – TAPPA DI BOGOTA’
Singolo Femminile
1° Debora Sbei (Italia) – punti 100
2° Marine Portet (Francia) – punti 75
3° Nataly Otalora (Colombia) – punti 50

Singolo Maschile
1° Pierluca Tocco (Italia) – punti 100
2° ex-aequo: Andrea Aracu (Italia) e Daniel Arriola (Argentina) – punti 75
4° Diego Duque (Colombia) – punti 25

Coppie artistico
1° Laura Marzocchini/Enrico Fabbri (Italia) – punti 100
2° Giulia Merli/Daniele Ragazzi (Italia) – punti 75
3° Carolina Otalora/Juan Lemus (Colombia) – punti 50

Coppie danza
1° Melissa Comin De Candido/Mirko Pontello (Italia) – punti 100
2° Heather Menard/Kile Turley (U.S.A.) – punti 75
3° Elena Leoni/Filippo Forni (Italia) – punti 50
4° Marcela Cruz/Leonardo Parrado (Colombia) – punti 25


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