1 PRANZO E 2 CENE D’AUTORE, 3 SEQUESTRI, 4 DOCUMENTARI, 5 MOSTRE, 10 ESORDIENTI
40 SCRITTORI CHE (SI) RACCONTANO
UNA LIBRERIA LUNGA 43 METRI, BUONA MUSICA E OTTIMO VINO
SUCCEDE A WRITERS,
SABATO 24 E DOMENICA 25 NOVEMBRE,
AI FRIGORIFERI MILANESI
WRITERS #0. Gli scrittori (si) raccontano, è un variopinto incontro di scrittori e poeti, attori e musicisti che animerà gli spazi dei Frigoriferi Milanesi, in Via Piranesi 10, inventandosi modi diversi di avvicinare pubblico e lettori, partendo dalle risorse di spazio e tesori del luogo, ricco di suggestioni e di storia, fusione di arte, manualità e cultura.
Non un festival, non una fiera, non la classica presentazione di libri, WRITERS offre al suo pubblico una forma più intima d’incontro con gli autori, che (si) raccontano in luoghi inconsueti attraverso ciò che più loro piace – un quadro, uno strumento, una lettura, un suono, un cibo – mettendo in relazione linguaggi diversi e sparigliando la loro forma espressiva con agganci all’arte, alla musica, al teatro, alla memoria di odori e sapori.
1200 metri quadri che coniugano tradizione e avanguardia, arte e cultura, verranno aperti al pubblico per un’occasione unica in cui letteratura e immagine si fondono: le parole escono dalle pagine scritte per diventare immagini, luci, suoni, video, fotografie, colori, reading musicali, performance teatrali, maratone di lettura, memorie gastronomiche. Si va dalla Cucina dei Frigoriferi Milanesi, dove tre autori si proporranno con un menù a loro particolarmente caro, ai Laboratori di restauro di Open Care che ospiteranno una scenografica mostra di Pop-Up. Dal vecchio e potente telescopio di Schiaparelli in restauro, sotto al quale rimirar le stelle con l’immaginazione, fin dentro il Caveau più grande d’Europa, che custodisce opere di inestimabile valore da riportare alla luce per l’occasione, con commento libero d’autore. E poi videoproiezioni e letture nella Sala Carroponte, dove il gancio del carroponte di un tempo per il trasporto dei blocchi di ghiaccio è rimasto spettatore; musica e un ricco bistrot con comodi angoli di
lettura nel Cubo, dove una volta c’erano i motori che ghiacciavano l’acqua; una lunga Galleria di libri, a cura della libreria Utopia, negli ex magazzini del ghiaccio.
Molti gli autori presenti: Cristina Alziati, Bruno Arpaia, Marco Baliani, Stefano Bartezzaghi, Alessandro Bertante, Gianni Biondillo, Sandro Bonvissuto, Mimmo Borrelli, Antonio Brizioli, Matteo Campagnoli, Francesco M. Cataluccio, Pietro Cheli, Enrico De Angelis, Mario De Santis, Igino Domanin, Alba Donati, Luca Doninelli, Fulvio Ervas, Giorgio Fontana, Nicola Gardini, Giuseppe Genna, Helena Janeczek, Nicolai Lilin, Marco Malvaldi, Antonio Moresco, Bruno Osimo, Giacomo Papi, Silvio Perrella, Steve Piccolo, Christian Raimo, Marco Revelli, Marco Rossari, Marco Rovelli, Irene Salvatori, Alessandra Sarchi, Luca Scarlini, Mariette Schiltz, Antonio Scurati, Andrea Tarebbia, Filippo Tuena, Tenera Valse, Carlo Zanda e Giovanna Zucconi.
WRITERS dedica ampio spazio anche agli autori esordienti, partecipando con 5 appuntamenti all’iniziativa Bookup!–L’ora dell’esordiente. Ogni incontro vede protagonisti due nuovi scrittori a confronto, accompagnati da critici e giornalisti culturali: Giovanni Tizian e Stefano Piedimonte con Maurizio Matrone, Luigi Farrauto e Wainer Molteni con Marta Perego, Eleonora C. Caruso e Francesco Zingoni con Annarita Briganti, Giuseppe Miale Di Mauro e Sebastiano Mauri con Chicca Gagliardo, Ivano Porpora e Sarah Spinazzola con Alessandra Tedesco.
Un singolare corollario di iniziative collaterali completa il programma di WRITERS: una mostra di “popup”, curata da Paolo Lutri (scenografo e collezionista), libri oggetto che nulla temono dall’avvento dell’e-book ma che anzi esaltano la poesia della carta quando si incontra con le storie, i disegni e la fantasia (e occasione per lanciare un appello di futura collaborazione tra artisti e scrittori); la mostra fotografica Le Meraviglie di Alice, a cura di Roberto Mutti e promossa dal Dipartimento Art Side dell’Istituto Italiano di Fotografia (IIF), viaggio dentro al libro di cui tutti conoscono l’esistenza ma che forse non tutti hanno letto; l’esposizione Ossi di Seppia, dedicata a Eugenio Montale, con foto di Ugo Mulas, a cura dell’archivio Ugo Mulas; un contributo visivo di vignette di Pat Carra, ironica ambasciatrice per la lotta delle donne per la libertà; la pièce teatrale Nina, di Fabrizio Visconti e Rossella Rapisarda, breve e intenso monologo per due ispirato a Cechov; lo spettacolo musicale dei Favonio, con il loro tributo alla canzone italiana d’autore;
Pensare per immagini, la presentazione del numero 100 della rivista on line “Engramma”, diretta da Monica Centanni, con Stefano Bartezzaghi e altri autori; la mostra Pefura. If you can’t swim#0 , selezione di opere di piccolo formato dell’artista francese di origine camerunense Maurice Pefura a cura di Caterina Grimaldi, sull’ipertrofia delle periferie e le figurine magiche, di ispirazione voodoo, che proteggono lo spazio interiore; la proiezione di quattro documentari su altrettanti scrittori: l’inedito La teoria della lumaca, di Elena Fiorenzani, appassionata conversazione con Erri De Luca attorno alla sua storia e ai movimenti di lotta giovanili dal 1968 a oggi; Pablo vita di un poeta di Dario Baldi, lungometraggio dal sapore neorealista basato sulla vita di Pablo Neruda e messo in scena interamente con gente comune e persone di strada; l’anteprima
di Diari Pisani. Capitolo 3: Marco Malvaldi, di Maria Teresa Soldani; End and Beginning: Meeting Wislawa Szymborska (con sottotitoli in italiano) di John Albert Jansen, divertente incontro con la grande poetessa polacca, premio Nobel per la letteratura, attraverso un viaggio nella sua Cracovia.
Il tutto sugellato dal ritratto inchiostro su carta di James Joyce con benda all’occhio che l’artista Massimo Kaufmann ha creato appositamente per WRITERS.
WRITERS nasce da un’idea di Frigoriferi Milanesi con Valentina Aponte e Isabella Di Nolfo, con la collaborazione di Helena Janaczek, Arianna Letizia e Claudia Tarolo. L’edizione #0 di WRITERS comincia in piccolo, ma con grande fantasia e libertà, per restituire a chi ama leggere una dimensione di esperienza gioiosa e vitale, in un’atmosfera accogliente, conviviale e contemporanea.
I Frigoriferi Milanesi sono un luogo di incontro e di scambio dedicato all’arte e alla cultura. Nati nel 1899 come fabbrica del ghiaccio e magazzini refrigeranti, hanno più volte riconvertito la propria attività adattandosi alle esigenze dei tempi. Dal 2003 ospitano Open Care – Servizi per l’arte, la prima realtà europea a integrare tutte le attività necessarie alla gestione, conservazione e valorizzazione delle opere d’arte. All’interno del complesso trova spazio anche il Palazzo del Ghiaccio, lo storico edificio in stile liberty nato nel 1923 come la più grande pista ghiaccio coperta d’Europa, oggi trasformato in spazio polifunzionale. Fa parte del comparto anche il bar e il ristorante La Cucina dei Frigoriferi Milanesi. Dopo l’importante intervento di ristrutturazione a cura dello studio di architettura 5+1AA, i Frigoriferi Milanesi ospitano mostre, incontri, presentazioni, proiezioni e concerti e sono diventati sede di varie realtà che, con caratteristiche diverse, operano a favore dell’arte e della cultura.
Sito: http://www.writersfestival.it/it/