Magazine Diario personale

Writers: vandali o artisti?

Da Leragazze
Sempre tosto!

Sempre tosto

PICCOLA TI AMO, SEI SEMPRE MIA (della serie “aiutami a di’ sti cazzi!)

ROMANISTI EBREI (senza pensare che magari per qualcuno può anche essere un complimento. Non romanista, ebreo!)

Queste sono solo un paio di frasi lette sui muri vicino casa mia. Ma potrebbero stare vicino alla casa di chiunque. Si, perché imbrattare i muri è un atto vandalico sempre di gran moda. Spesso poi capita di vedere scarabocchi apparentemente senza significato, dietro ai quali invece, per gli accoliti, si nasconde un cosiddetto TAG, una sigla “segreta” con il quale i graffitari si firmano.

Ma a parte chi deturpa il Bene Comune, sempre detestabile e soprattutto punibile per legge, esiste l’arte dei murales, che invece è altra cosa.

Fin da quando ero piccola e si chiamavano ancora graffiti, ho sempre ammirato questi veri e propri quadri di strada, tutti colorati, in piena città a disposizione di tutti.

Certo, il confine tra arte e vandalismo deve essere chiaro a tutti. A Roma per esempio esistono alcuni muri messi a disposizione dal comune (con tanto di targa che lo dichiara) per chi vuole sfogare la propria creatività con le bombolette spray. Ce ne sono altri per i quali tale possibilità non è sugellata da alcuna targa, ma si tratta comunque di muri liberi.

Altri ancora, che si chiamano hall of fame, sono muri che vengono concessi a  writers famosi per un periodo di 90 giorni.

Per il resto l’unico peccato, ma credo faccia parte del gioco, è che sui muri legali i writers sovrascrivono in continuazione facendo perdere tracce magari di veri e propri capolavori.

Il mio Figlio Grande da quando va al ginnasio è entrato a far parte di questo mondo per noi prima d’ora sconosciuto. Non che lui abbia mai avuto particolare predisposizione per il disegno, ma riesce a fare dei “pezzi” che trovo molto belli.

A ottobre scorso ha dedicato al Nonno Mario una scritta di incoraggiamento in prossimità di un’intervento chirurgico che avrebbe subito a giorni, con una frase che da allora è stata adottata non solo da tutti noi di Famiglia, ma perfino dal Papà delle Ragazze, che se gli chiedono come va? Lui risponde: SEMPRE TOSTO!

Writers: vandali o artisti?
Writers: vandali o artisti?
Writers: vandali o artisti?
Writers: vandali o artisti?

N.B. Prima di incorrere in tragico errore materno, ho chiesto preventivamente al Figlio Grande l’autorizzazione alla pubblicazione del post e della fotografia del suo murale. Mi ha risposto: “A ma’, te l’avrei chiesto io! Mi hai messo in ridicolo con la storia del figlio drogato, e una volta che ho fatto una cosa bella non la metti nel blog?”



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