Con la premiazione delle due vincitrici, Eleonora Melotti e Sylvie Brunet, si è conclusa sabato a Milano durante Esxence l’edizione di WriteWear. Un momento emozionante che ricorderemo con grande affetto. Se vi siete persi i testi delle prime classificate, per l’area italiana e l’area francese, potete leggerli QUI. Due donne abbastanza diverse fra loro, due nazioni differenti e anche due modi di concepire l’idea del dandy: intimista e riservata quella di Sylvie, giocosa e con un occhio al presente la versione dandy della quattordicenne Eleonora.
Un universo dunque tutto al femminile, si può dire, persino nella premiazione: a consegnare il diploma della vittoria eravamo infatti io, ideatrice di WriteWear, Marie Huet a capo della maison Parfums d’Orsay, Stefania Nobile direttrice dell’azienda di profumi Nobile 1942 e distributrice per l’Italia di Parfums d’Orsay e Alessandra Iannello giornalista de Il Messaggero e giurata di WriteWear. Sarà un caso, ma a me ispira fiducia.
WriteWear la premiazione
I racconti pervenuti sono stati tantissimi, avrei voluto premiarli tutti. Per l’impegno e per i messaggi che sono contenuti al loro interno. Troverò un modo per parlarne ancora. Grazie a tutti per aver partecipato, grazie alla giuria per l’impegno (Patrizia Vacalebri giornalista Ansa e presidente della giura, Luciana Caramia beauty editor di Elle.it , Rosalba Carbutti giornalista del quotidiano Il Resto del Carlino, Roberto Di Caro inviato del settimanale L’Espresso, Alessandra Iannello giornalista de Il Messaggero, Stefania Nobile per Nobile 1942 e Natascia Ronchetti giornalista de Il Sole 24 Ore), grazie a Marie e Stefania per aver reso possibile questo connubio profumo e scrittura e grazie a voi che siete venute a trovarmi e che rendete questo spazio davvero magnifico. Ora vi lascio ora alle foto dell’evento e vi aspettiamo al prossimo WriteWear!