- Etichetta: Woodworm
- Anno: 2014
I Wu Ming Contingent (Wu Ming 2, Wu Ming 5, Cesare Ferioli, Riccardo Pedrini, Yu Guerra), costola musicale del progetto letterario Wu Ming (già parte del Luther Blissett Project) debuttano, mescolando punk e new wave, con i dieci brani di Bioscop, album incentrato sul descrivere le vite di figure che, a loro modo, hanno portato a una rivoluzione in svariati ambiti.
Il veloce correre di basso, chitarra, batteria e pianoforte dell’iniziale Soldato Manning (la storia dell’uomo qualunque che diventa eroe) apre alla protesta di Peter Norman durante le Olimpiadi del 1968 e ai caldi inserti di sax (tra basso e chitarra pulsante) di Italia Mistero Kosmiko. La Notte Del Chueco, raccontando del sequestro di Fangio, lascia che a proseguire sia La Rivoluzione (Non Sarà Trasmessa Su Youtube), rivisitazione di The Revolution Will Not Be Televised, mentre il rapido correre di Cura Robespierre, accompagnato dal punk grezzo e accattivante di Dio Vulcano!, cede spazio al dialogo fra basso, sax e chitarra di Uno Spettro. Il sound più coinvolgente e trascinante di Socrates, infine, introduce l’astratto e cerebrale chiudere di Stay Human (protagonista del racconto è la contrapposizione fra Vittorio Arrigoni e Steve Jobs).
I dieci brani di questo Bioscop, mescolando punk e new wave (CCCP, Offlaga Disco Pax, Diaframma), danno vita a un disco che fa dei testi il suo punto di forza e della componente strumentale il suo punto di debolezza. I vari pezzi, infatti, nonostante incuriosiscano con il loro raccontare, coinvolgono ben poco per quanto riguarda la parte suonata (piuttosto scarna e monocorde). Un disco buono solo per gli appassionati di musica “narrata”.
Tracklist:
01. Soldato Manning
02. Peter Norman
03. Italia Mistero Kosmiko
04. La Notte Del Chueco
05. La Rivoluzione (Non Sarà Trasmessa Su Youtube)
06. Cura Robespierre
07. Dio Vulcano!
08. Uno Spettro
09. Sòcrates
10. Stay Human