La scorsa settimana è andata in onda, sul WWE Network, la primissima puntata del 'nuovo' mirabolante reality show Legends' House. Annunciato oltre 2 anni fa, quando CM Punk non aveva ancora iniziato il suo regno da record e Daniel Bryan veniva sconfitto in PPV da Wade Barrett (pensate), con l'avvento del Network ha potuto finalmente vedere la luce. Sì, perché nessuno ha voluto prendersi l'onere di mandarlo in onda, e onestamente non ce ne spieghiamo i motivi.
Dunque, la compagnia di Stamford ha realizzato il nostro sogno più recondito: abbiamo ben otto vecchidimmerda in una sola casa, ovvero quella di Harpo Marx a Palm Springs. Si tratta di 'Mean' Gene Okerlund, 'Hacksaw' Jim Duggan, Hillbilly Jim, Howard Finkel, Jimmy Hart, Roddy Piper, Pat Patterson e Tony Atlas. Ma avventuriamoci subito nel disagio!
Lo show si apre con una sequenza piuttosto raccapricciante di presentazione, e immediatamente dopo la sigla veniamo accolti dal braccio più grosso mai visto in un reality show.
Atlas, che ha ancora la gimmick dell'uomo che ride, ci ricorda il suo glorioso passato e poi ci conduce alla meravigliosa dimora in cui alloggeranno queste 'leggende'. O meglio, ex-wrestler falliti che una casa così nella vita reale se la sognano, infatti alla fine delle registrazioni sono stati buttati fuori a calci e rispediti nelle loro catapecchie.
A capo di ogni letto troviamo appese delle foto che raffigurano gli otto protagonisti quando erano dei baldi giovani, giusto per alimentare un altro po' la loro voglia di suicidarsi. Atlas invece coglie l'occasione per continuare a pavoneggiarsi.
Ci soffermiamo su quella di Hillbilly Jim, che dopo una breve presentazione entra in casa e si scambia degli abbraccioni con Atlas (il quale ha già iniziato a mangiare, intanto). Dispiace che nella presentazione abbiano omesso la parte con i Godwinns, perché l'immagine di un cane che caga sul ring sarebbe stata un'ottima pubblicità per il neonato Network. Comunque Jim è sempre il solito contadino, ma più obeso e con molti meno capelli; sembra un misto tra Oliver Humperdink, Undertaker fuori dalle scene e James Storm tra 70 anni.
MESSAGGIO PROMOZIONALE: bevete anche voi birra Legends' House!
È il turno di Pat Patterson, che dopo 30 anni ancora si vanta di aver inventato la Royal Rumble e di essere stato il primo Campione Intercontinentale, avendo vinto il titolo dopo un fantomatico torneo di cui nessuno ricorda l'esistenza, più o meno come lo stato di Israele e la città di Zanarkand.
Passiamo a Jimmy Hart, per cui evidentemente il tempo si è fermato (infatti parla ancora come il tizio della pubblicità delle Micro Machines). Il 'Colonnello' si definisce come il foruncolo che ti spunta nella serata di gala, e guardandolo accanto a due omaccioni di tale portata, come dargli torto.
Howard Finkel, che ha messo su qualche chilo, esordisce dicendo che non sopporta Jimmy Hart. Qui Russo avrebbe bookato un 'dentiera on a pole' match senza pensarci due volte.
'Hacksaw' Jim Duggan invece sembra dimagrito e arriva di gran carriera, pronto per girare il sequel di "American Hustle". A quanto ci fa capire, per lui è in programma una faida con Atlas.
'Mean' Gene sembra appena uscito dalla tomba e Atlas, per tirarlo su di morale, lo informa che dormiranno nella stessa stanza. Gene ovviamente non sembra molto contento: "I've been married for 48 years, so having a guy in the same bedroom with me is gonna be STRANGE."
E siamo arrivati al vero protagonista di questo show, il mattatore assoluto, 'Rowdy' Roddy Piper! Appena vengono informati del suo arrivo, gli altri vecchi si allarmano pensando ai fantasmi che potrebbe portare in casa. Atlas ovviamente sta ancora mangiando, e parla con la bocca piena.
La mattina dopo, mentre Patterson si sbrodola...
...arriva finalmente Ashley, LA BADANTE SEXY!
Il compito di Ashley è ovviamente quello di farli divertire, e a quanto pare ha già riscosso un discreto successo. Solo Finkel non ride, perché ha dimenticato il Viagra a casa.
A Patterson la parte sessuale della cosa non interessa, per ovvi motivi. Potete notare invece lo sguardo da maniaco di 'Mean' Gene.
Atlas, nel frattempo, pensa al modo migliore per sfruttare la situazione.
La saggia Ashley consiglia di portare dei dolci ai vicini, per socializzare con loro.
Gene: "In worst-case scenario, we eat it."
Ovviamente i vicini non vogliono avere nulla a che fare con una manica di vecchi babbioni che vagano per strada con delle torte in mano. E poi, nel wrestling si sa come vanno a finire certe cose.
No, un momento, qualcuno apre giusto per avere il suo momento di gloria in TV. Duggan si distrae conversando con un'affabile signora, e Piper ne approfitta per colpirlo alle spalle!
Duggan, però, non è in condizioni di lottare: "I'd drop an elbow, but I wouldn't be able to get back up."
Piper ci resta piuttosto male e comincia a mangiare biscotti per cani.
Atlas, invece, si divora tutti i brownies offertigli dal vicino.
Torniamo a casa e troviamo i vecchi che deambulano in pigiama, quindi presumo sia la mattina successiva (non si sa mai, poiché è la loro attività più comune). Piper armeggia con un frullatore (che purtroppo non è quello di Hulk Hogan) non riuscendo a farlo funzionare in alcun modo, e Duggan gli consiglia semplicemente di agitarlo con le mani.
Dopo vari tentativi andati a vuoto, Duggan continua a prendersi gioco di lui, e Rowdy pensa di accoltellarlo.
Alla fine Duggan si decide a svelargli l'arcano (ovvero dove si trova il pulsante di accensione), quindi Piper gli risparmia la vita.
Nel pomeriggio, i nostri amici discutono di un tema molto importante: cosa mangiare la sera. Patterson & Jimmy Hart si incamminano al supermercato, e il primo, mentre ordina la carne, molesta il malcapitato commesso con una frase equivoca: “You like to play with meat, huh?”
In seguito, Pat si incazza perché i cavoli sono troppo piccoli. Jimmy, invece, si mette a giocare col carrello.
Si è fatta sera e Patterson - lo schiavo della compagnia - si mette a lessare cavoli, mentre gli altri si trascinano a fatica sul campo da tennis. Finkel, nonostante somigli sempre più a Ralphus, la guardia del corpo di Jericho in WCW...
...a sorpresa, è colui che se la cava meglio.
Piper, invece, non ne prende una neanche per sbaglio.
Atlas, che ci delizia con la sua meravigliosa risata, e il solito Duggan si divertono alle sue spalle. Lo split tra i due, però, è prossimo.
La partita, nonostante tutto, viene vinta dalla squadra di Piper per due infarti a uno. Avrebbero dovuto chiamarla "Ultimate Warrior Memorial".
Nel frattempo il povero Patterson, dopo una serata intera passata in cucina, crolla sul divano e si fa coccolare da Atlas, ignaro della sua insana passione per i piedi. A questo punto posterei una famosa scena del film "Un tranquillo week-end di paura", ma sarebbe troppo di cattivo gusto.
Gli ingrati coinquilini, tornati dal loro svago notturno, si lamentano perché la casa puzza di cavolo o perché la cena non è ancora pronta. A questo proposito, Piper decide di arrangiarsi da solo.
Ad ogni modo non sapremo mai com'è andata a finire, perché arriva subito un nuovo giorno. Mentre i nostri eroi sono impegnati nel giuoco delle carte, si sente risuonare un gong in giardino (che Atlas chiama DONG) e sono costretti ad alzarsi, ovviamente brontolando. Mean Gene si aspetta Mr. Fuji, invece è soltanto quello squilibrato di Gary Busey (che Patterson chiama Gary BUSEK, questi anziani devono sempre storpiare i nomi).
Praticamente Busey è lì in qualità di maestro di yoga (non ho capito secondo quale criterio), ma perché non mandare DDP invece di questo cialtrone? Tra l'altro al microfono è davvero scadente, meglio un qualsiasi promo di Ultimate Warrior (e ho detto tutto). Ecco cosa ne pensa Piper:
A pranzo, parte finalmente la faida tra Duggan e Atlas. Tony parla di quanto adori lavorare con i bambini, perché solitamente i genitori non passano abbastanza tempo con loro. 'Hacksaw' si risente oltremodo per quest'affermazione e gli dice - giustamente - che non può generalizzare così, visto che per lui, ad esempio, i figli sono la cosa più importante del mondo. Addirittura è HILLBILLY JIM a fare da paciere e Busey può continuare a blaterare, ma alla fine Piper si spazientisce e gli dice che non sa di cosa cazzo stia parlando.
Finita la sessione quotidiana di terapia, troviamo le nostre leggende con gli stessi abiti del giorno in cui sono arrivati. Eh, la nostalgia del passato.
Si fa nuovamente sera e i nostri anziani cominciano a bere duramente (alcolici), soprattutto Patterson e Mean Gene, "come ricompensa per una lunga e ardua giornata". Sapete, giocare a briscola stanca.
Gene: "It's always five o'clock somewhere!"
A quanto pare, la seconda stagione avrà luogo nel centro di riabilitazione di DDP.
Piper, che ha smesso di bere da 4 anni, decide di andare a letto (e parte il tema "Lonely Man"). Rowdy però non riesce a dormire, perché ritrovandosi in casa con una manica di ubriaconi, i suoi demoni tornano inevitabilmente a galla. E anche il fantasma di Adrian Adonis.
Rod: "I find being here though, it clicks me back. Freaks me out. This is bad. This is not cool, not cool."
Sull'orlo di una crisi di nervi, Piper si incammina all'esterno e comincia a vagare nell'oscurità come uno zombie, infine SI METTE AD ULULARE al cospetto della luna piena!
'Hot Rod' perderà il controllo? Gene è convinto di sì, in ogni caso lo scopriremo la prossima settimana!
P.S. Ora capisco perché Piper ha dichiarato di "non essere un fan di come è stato ritratto nello show."
E anche perché nessuna TV nazionale abbia voluto trasmettere questa roba.
VOTO DISAGIO: ****