XF7 Live Puntata 6 – La gara a chi ce l’ha più dance

La puntata comincia con un antipasto a base di allegria immotivata. C’è infatti la performance Enel Choice Performance che in sé sarebbe anche un’idea carina, se non fosse che il pubblico sovrano ha scelto una delle canzoni più brutte degli U2, ossia Beautiful Day. Sullo sfondo piante finte come se fossimo a casa di mia zia Maria. Poi alla fine arriva pure Bicycle Race dei Queen e il grande “mah” si trasforma in un immenso “PERCHÉ???” luminoso. Iniziamo bene.

E se pensavate che inizio peggiore non ci potesse essere, be’ vi sbagliavate. Cattelan, i giudici, i cantanti in gara, i vocal coach, la barba di Tommassini e il pubblico spaesato danno vita una scenetta che nemmeno lo spettacolo dell’ultima sera del villaggio vacanze.

Subito dopo un filmato ci ricorda che anche in questa edizione il mantra è sempre lo stesso: “suffragio universale is ovverrated“. Rivedere i Free Boys fatti fuori all’inizio di questa fantastica avventura fa piangere ancora i nostri deboli cuori di adolescenti.

Questa sera il regolamento prevede due manche tutti contro tutti, come se il fatto di essermi alzato alle 5 di mattina non toccasse minimamente gli autori del programma.

Si inizia con la gara con Morgan, travestito da Jim Morrison.

Morgan di Morrison ha solo la M. Tutto il resto è muto. #XF7

— permalosame (@alemarsia) November 28, 2013

Con l’arrivo del gelo si sono intensificate le nevicate nel suo camerino e gli effetti sono più che visibili, già dalla sua introduzione per Andrea.

Il paffuto e barbuto concorrente che si trova evidentemente su quel palco per qualche vizio di forma, si esibisce con un medley proto-rap (che vi giuro non è una parolaccia, nonostante Morgan la faccia sembrare tale).  Un frullato che ha messo insieme Wham Rap degli Wham!, Rapper’s Delight di The Sugar Hill Gang, Last Night A Deejay Saved My Life e Captain Sensible  di Wot. Divertente, per carità, ma BASTA con il beatbox che siamo pieni. Mika questa sera è decisamente in versione #passivagressiva e inizia subito bastonando Andrea e litigando con Morgan.

“Ics fagtor les ev e pardiiiiiiiii”. Simona Ventura introduce gli Eeeeeeip Escheeeeeeeeip con il solito entusiasmo che usualmente dimostra solo nel privé del Billionaire o del Pacha. Questa sera i tre-tré canteranno Don’t You Worry Child degli Swedish House Mafia. Credibili quanto il fidanzamento tra Berlusconi e Pascale. Sul finale salgono sul palco un centinaio di ballerini, rendendo evidentemente omaggio all’indimenticabile performance di Respirare (Remix) di Gigi D’Alessio e Loredana Berté al Festival di Sanremo 2012.

Questa esibizione grida scantinato brutto di Ibiza con volo Ryanair a 0,99 cent A/R da ogni poro. #xf7 #poverata

— Chiara Ferraglia (@CFerraglia) November 28, 2013

La puntata prosegue con un intenso scambio tra Mika e Simona Ventura sui massimi sistemi: in pratica ognuno vuole dimostrare all’altro di conoscere meglio i locali e la musica che mettono a Ibiza.

Con questo show off di poracceria arriviamo alla performance di Violetta: 9 to 5 di Dolly Parton. Violetta tenta questa operazione simpatia che forse è riuscita meglio ad Alfano quando ha iniziato a sorridere durante ogni intervista che rilascia, anche se sta commentando un lutto.

Stasera Violetta così #XF7 pic.twitter.com/82ADKhDGQZ

— Robert Frobisher (@endymion85) November 28, 2013

E a proposito di operazione simpatia, tocca ad Aba. La canzone scelta per lei da Elio è When Love Takes Over di David Guetta feat. Kelly Rowland. CAPOLAVORO DELLA MUSICA UNIVERSALE. PuLtroppo però mi duole dire che Aba non è stata all’altezza. Forse perché sul palco non è salita Aba, ma una sua sosia.

Bella e brava Caterina Balivo! #XF7

— Matteo Z. (@Maxxeo) November 28, 2013

Riuscirà Michele a sopravvivere a Morgan? È questa la domanda ricorrente e io sinceramente non ho ancora capito se e quanto mi piace questo regazzino e, cara polizia postale, sto parlando del lato artistico. Canta Promised Land di Paul Weller e io capisco che effettivamente mi piace molto. E che stile. Mi ha quasi convinto a prendere il telefono in mano e a votare, ma poi mi ricordo di aver esaurito i gb di traffico internet a disposizione nel mese di Novembre.

Finalmente arriva la nostra figlioccia Gaia. Mika ha fatto una scelta davvero originale e inaspettata, una canzone mai sentita nelle precedenti edizioni di X Factor, ma anche oserei dire in qualsiasi altro talent show: Heavy Cross dei Gossip. La noia.

Gaia e i suoi polpacci sponsorizzati Dakota #xf7

— John Ghiandola (@deadinauglyway) November 28, 2013

Quasi non ci credo, ma la prima manche è appena terminata. Nel frattempo sale sul palco quello che probabilmente resterà il vincitore di X Factor di maggior successo: Marco Mengoni. Un giorno spero che Voyager dedichi una puntata per capire dove guarda Mengoni quando canta, mentre Medicina 33 spero dedichi un approfondimento sulla sua salute mentale. Detto questo, amo alla follia i suoi ultimi singoli e volevo annunciare alla stampa che ci stiamo riconciliando.

Vallo a capire questo pubblico pazzerello: all’ultima sfida andrà Gaia.

La seconda manche si apre con una quinta sedia accanto a quella dei giudici per l’ospite d’onore Marco Mengoni. Nemmeno il tempo di fare gli onori di casa che c’è già sul palco Michele. Morgan sceglie per lui Red Roses for a Blue Lady di Wayne Newton. Non pretendevate mica che Morgan facesse due scelte azzeccate di seguito, vero? Speriamo che questa assegnazione di merda non pregiudichi il cammino di quello che una decina di righe più sopra è diventato il mio preferito.

Morgan è l'unico giudice che riuscirebbe a far sembrare 70enne anche Ciccio Bello Magico Orsetto. Povero Michele #XF7 pic.twitter.com/IvpsPR7aYd

— Alessandro Alicandri (@kaoskblog) November 28, 2013

È quindi il turno di Aba, che si cimenta con un brano di Janis Joplin: Kozmic Blues. E finalmente è tornata la Aba pazzesca che avevo sentito in alcune delle scorse puntate. I giudici sono d’accordo con me e io inizio a preoccuparmi.

Andrea affronta Can’t Find My Way Home dello Spencer Davis Group. Davvero un bel pezzo e, forse forse, se si liberasse della barba, oltre che del beatbox, potrebbe diventare quasi decente. Quasi. Detto ciò, per me può comunque uscire al termine di questa puntata.

Io inizio a mostrare qualche segno di cedimento e, mentre affogo i miei dispiaceri facendomi un bicchierino di acqua del rubinetto e Influmed, compaiono di nuovo gli Eip Escheeeeeeeip che cantano una roba che ricorda lontanamente una melodia che assomiglia a Yes I Know My Way di Pino Daniele. Una versione talmente assurda che mi potrebbe piacere.

in questo momento stiamo assistendo al punto di non ritorno di una trasmissione tv #XF7

— Filo (@filodrama) November 28, 2013

Violetta torna a fare quello che sa fare meglio: cantare le canzoni che a noi giovani sensibili piacciono tanto. È il caso di Skinny Love di Bon Iver, nella versione di Birdy. La manche finisce qui con Morgan che disprezza la canzone di Birdy e con la mia timeline di Twitter in rivolta come se avessero insultato le madri di tutti.

Poi c’è Olly Murs che per quanto mi riguarda è un “mah” più grande degli Ape Escape. Quindi approfitto per andare alla toilette.

È di nuovo tempo di verdetti, la sfida finale sarà Ape Escape contro Gaia. Quest’ultima comincia picchiando giù duro con Song 2 dei Blur e agitandosi sul palco come se fosse tarantolata, mentre i secondi si esibiscono con Madness dei Muse stonando come se non fossimo ad un talent show canoro. In tutto ciò, Elio impazzito elimina Gaia; Morgan invece con una mossa di arisiana memoria chiama il tilt. Il pubblico ha votato come segue: in semifinale andranno gli Ape Escape. BASITO.

[Foto Copertina | Foto dal live | Gif]

Nelle puntate precedenti:

• Puntata 1 – #LeaveFreeBoysAlone
• Puntata 2 – La danza delle streghe
• Puntata 3 – Tutti a’90
• Puntata 4 – I sensi di colpa
• Puntata 5 – Questa è l’Italia

Il post XF7 Live Puntata 6 – La gara a chi ce l’ha più dance, scritto da Signor Ponza, appartiene al blog Così è (se vi pare).