XIII #1 (Van Hamme, Vance)

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Sarà la crisi, ma negli ultimi mesi le edizioni economiche da edicola stanno spopolando. Dai successi americani, ai nuovi titoli italiani, fino a un boom dei classici dell’avventura franco-belga. Non poteva quindi mancare uno dei grandi successi di quest’ultima categoria: XIII.
Un mix di thriller, fantapolitica e spionaggio, che ha per protagonista un uomo arrivato ferito su una costa e privo di memoria. Iniziata nel 1984, la lunga serie di Van Hamme e William Vance nei primi due albi francesi qui raccolti mostra la corsa di quest’uomo misterioso alla ricerca del proprio passato e in lotta con la cospirazione mondiale che lo vede vittima. Per i più, l’incipit può suggerire un paragone col ciclo ben più pop di Bourne (uscito successivamente). I disegni, qui riproposti in bianco e nero e con una qualità di riuscita piuttosto altalenante, sono un limpido esempio della più realistica linea chiara. Le vignette ospitano immagini sempre dettagliate e una tendenza a inquadrature “cinematografiche”, tra campi ampi sui paesaggi e primi piani sui personaggi; il tutto capace di tenere incollati alla pagina, compito nel quale XIII è assai abile. Una pubblicazione discutibile, non importa essere un purista per ritenere questo albo praticamente un “usa e getta”, però tutto sommato si può anche considerare un’operazione valida dal punto di vista della divulgazione di un’opera classica degli anni 80, dal potenziale sì sfruttato, ma ancora proponibile al lettore italiano di fumetto d’avventura.

Abbiamo parlato di:
XIII #1
Van Hamme, William Vance
Editoriale Aurea – Novembre 2012
100 pagine, brossurato, bianco e nero – 2,90€

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