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XM25, il lanciagranate intelligente

Creato il 10 maggio 2010 da Zonwu

XM25

L'esercito degli Stati Uniti sta per testare sul campo un'arma di nuova concezione: l' XM25 è infatti un lanciagranate che consente al suo operatore di impostare come e quando i suoi proiettili da 25 millimetri debbano esplodere.
Quest'arma potrebbe fare la differenza in un conflitto bellico come l'Afganistan, e rendere non necessario l'intervento dell'artiglieria o del supporto aereo.
Certo, definire intelligente un oggetto creato per uccidere mi riesce particolarmente difficile, per cui è meglio puntualizzare: quest'arma è considerata intelligente in quanto dotata di microchip, e per la sua possibilità di essere regolata ottenendo impiego in situazioni in cui un normale lanciagranate sarebbe del tutto inefficace.
L'arma, che singolarmente costa 25.000 dollari e pesa quasi 7 kg, ha un raggio d'azione di circa 700 metri. Secondo gli ufficiali che ne hanno favorito lo sviluppo e l'introduzione sul campo, sarà l'arma ideale in situazioni in cui il nemico si nasconde dietro a barriere artificiali o naturali, come muri, alberi o trincee, situazioni che spesso impediscono ai soldati della coalizione internazionale di avvicinarsi per più di 300 metri alle postazioni ostili.
Dato che il raggio dell'esplosione di un proiettile dell' XM25 è pari a quello di una granata a lancio manuale, potrà consentire ai soldati di mirare ed uccidere cecchini nemici nascosti. Ad esempio, se un nemico è nascosto in un edificio distante, un soldato potrà mirare ad uno dei muri interni della costruzione utilizzando sistemi ottici e laser per misurare la distanza. A quel punto potrà impostare come e quando far esplodere il proiettile, per massimizzare gli effetti dell'esplosione.
Quando l'operatore dell' XM25 spara, un microchip innestato nei proiettili calcola la distanza percorsa dalla granata in base alla rotazione del proiettile stesso, per poi esplodere seguendo le impostazioni dettate dal soldato prima del lancio.
Se paragonato ad un altro fucile lanciagranate, l' M4, l' XM25 non richiede particolari abilità di mira anche su lunghe distanze, rendendo quest'arma una delle più letali dell'intero arsenale dell'esercito degli Stati Uniti.
"Attualmente offre la capacità di abbattere bersagli che vediamo quotidianamente in Afganistan - bersagli che non possiamo colpire" sostiene il colonnello Doug Tamilio, project manager del Program Executive Office Soldier, ufficio che si dedica allo sviluppo di armi portatili come l'XM25. "Salverà le vite dei soldati, perche ora potrano abbattere questi target".
Dopo i test dell'XM25, che avverranno questa estate da parte di un gruppo di soldati delle forze speciali, gli ufficiali prevedono di espandere il suo utilizzo ad ogni pattuglia in Afganistao e Iraq. L'esercito ha infatti acquistato 12.500 XM25 dalla Heckler & Koch, nota azienda produttrice d'armi.


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