Xmas blues

Web e riviste hanno speso centinaia di parole per parlare della depressione natalizia, ma leggere articoli in cui ti spiegano con dovizia di particolari che con l'avvicinarsi delle feste aumentano i consulti con gli psicoterapeuti e i suicidi non è di molto aiuto.
Personalmente avrei voglia di saltare questo periodo dell'anno e tornare immediatamente al solito ritmo. Le corse ai regali, i pranzi con i parenti, la messa di mezzanotte, l'essere tutti più buoni sono eventi che non mi appartengono, ma pare che le cause scatenanti della depressione natalizia siano, oltre a questo, un disturbo affettivo stagionale dovuto alla scarsità di luce (i norvegesi quindi dovrebbero già essere tutti morti), le alte aspettative per questo periodo festivo e i bilanci sulla nostra vita.
Comunque tra Natale e fine anno i miei parenti, che si detestano cordialmente tra loro, approfittano delle settimane bianche per darsi alla macchia mentre gli amici vengono travolti da pranzi famigliari di luculliana memoria così solitamente rimango da sola per tutto il periodo, giusto per tirarsi su di morale.
Non che mi dispiaccia la solitudine, ma non è neanche l'essenza del divertimento. Spero solo che non chiuda anche la palestra perché altrimenti davvero finirò in coda all'ASL con i depressi.
Anche per voi questo periodo è, se non triste, almeno fastidioso? I blog che seguo sono tutti così occupati da bontà natalizia e regalini handmade che mi fanno venire voglia di un po' di sana cattiveria. Quest'anno sabotiamo la slitta a Babbo Natale?