Festivaletteratura arriva alla quindicesima edizione e riparte dalla riscoperta della città, da luoghi storici mai toccati prima dalla manifestazione. La riappropriazione dello spazio urbano, l’attenzione all’ambiente e la memoria del nostro Paese, saranno infatti tra i temi caldi di questa edizione 2011.
I lettori che arriveranno a Mantova, dal 7 all’11 settembre, per condividere idee, libri, passioni, avranno a disposizione oltre quaranta luoghi “ufficiali” per poterlo fare. E più che l’esibizione di un patrimonio storico-artistico, in questa scelta c’è la voglia di mostrare tutte le opportunità che lo spazio della città può offrire nel momento in cui si torna a viverlo secondo la sua autentica vocazione: quella di luogo della socialità e dell’incontro.
Il pubblico al Festival sarà chiamato anche a pratiche originali, ad un metodo alternativo per fruire e attivare spazi e incontri, secondo logiche non abituali o consolidate.
Ed uno di questi metodi sarà il gioco, come Sciarà, organizzato in collaborazione con Doppiozero: tutti i componenti della comunità del festival – ospiti, lettori, addetti ai lavori – in qualità di esperti della propria parlata locale saranno chiamati a portare in piazza le parole intraducibili del proprio dialetto; questa raccolta popolare di parole, sarà visibile su una sorta di muro che rappresenta la nostra penisola. Un momento di lettura collettiva sarà poi condotto da Stefano Bartezzaghi.
Questa iniziativa in qualche modo si diverte a mettere insieme tutta la ricchezza linguistica del nostro paese. Ma un nuovo canone di italianità sarà sperimentato anche all’interno del ciclo di incontri Tracce, dalla scrittrice Laila Wadia, autrice di “Come diventare italiani in 24 ore” (Barbera) con il suo test di comprovata scientificità per misurare quanto siamo davvero italiani.
E proprio l’appuntamento con Tracce quest’anno diventa il punto di riflessione e d’incontro rispetto al rapporto tra libri e nuove tecnologie.
Il programma 2011 prevede ventitré tracce, su svariati temi, dalla storia, all’arte, fino alle nuove frontiere del mondo digitale. I narratori, i saggisti e gli artisti che vi prenderanno parte saranno presentati da Maurizio Matrone. Tutti gli appuntamenti andranno in diretta streaming e on demand su telecomitalia.com e festivaletteratura.it
Nell’era delle rivoluzioni digitali, poi, Festivaletteratura non poteva non approdare anche su smartphones e tablets. Tramite gli indirizzi:
www.orientarsialfestival.mn.it;
www.orientarsial-festival.it;
www.orientarsialfestival.it.
Potrete scorrere l’intero programma, cercando quello che più vi interessa, la mappa con tutte le locations del Festival e le zone della città coperte da un servizio wi-fi gratuito.