Ricorderete che lo scorso anno parlammo dello YAP, Young Architects Program, il programma per la promozione dei giovani talenti istituito a New York dal MoMA nel 1998 e che dal 2011 vede coinvolto anche il MAXXI. In quel post mostrammo l’installazione vincitrice, uno spazio di papaveri giganti ed erba.
Il programma, che per questa nuova edizione si arricchisce della collaborazione dell’istituzione culturale Constructo di Santiago del Cile, prevede che ogni anno uno studio di architettura emergente progetti un’installazione capace di fornire uno spazio per ospitare gli eventi estivi del museo e un luogo con “ombra, acqua e spazi per il relax” ai visitatori.
A vincere quest’anno è stato lo studio newyorkese-romano Urban Movement Design con il progetto UNIRE/UNITE: un nastro lungo e sinuoso, fatto di legno e pietra poggiato su un tappeto d’erba, che offre ai visitatori sedute, ombra e acqua profumata nebulizzata per stimolare l’interazione del corpo umano con l’architettura del museo.
Lo spazio, che resterà nell’area antistante il MAXXI fino al 4 novembre, ospiterà le tante attività estive del museo, tra cui incontri con architetti e designer e lezioni di yoga. Successivamente, le diverse parti dell’installazione potranno essere smontate e ricollocate altrove, estendendo il rapporto tra il MAXXI, il suo quartiere e la città.
Con le foto che seguono, scattate in un torrido pomeriggio romano, potete farvi un’idea dell’opera.
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Pacman
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