Ben due i film giapponesi in uscita nelle sale italiane in questi giorni, accompagnati purtroppo dalla solita, terribile distribuzione italiana (non sempre per colpa dei distributori che anzi in questo caso vanno elogiati). Si tratta di Yattaman di Miike Takashi e The Shock Labyrinth – Extreme 3D di Shimizu Takashi. Di quest’ultimo THE EIGHTH SAMURAI ha già curato la recensione in occasione della sua anteprima a Venezia 2010.
Yattaman the Movie
Il film di Miike, invece, punta molto sui nostralgici, dato che la rappresentazione del famoso cartone degli anni Settanta è resa in maniera estremamente fedele, dai costumi ai balletti, dalle situazione alle frasi (yatta-yatta-yattaman!), fino alle tante allusioni sessuali. Miike è riuscito a creare un giocattolone coloratissimo e divertente, senza rinunciare ad aggiungere il suo tocco personale se non nelle maniere a cui ci aveva abituato. Pur non essendo tra le sue opere migliori, rimane sicuramente l’ennesima pellicola riuscita della sua filmografia.
Riguardo la distribuzione italiana dei due film, Yattaman è già uscito da un paio di giorni in pochissime copie, distribuito dalla piccola Officina UBU, che ha reso nota la distribuzione a partire dal 28 gennaio nelle seguenti sale:
• Firenze – Cinema Odeon
• Ravenna – Cinemacity
• Napoli – Cinema Posillipo
• Fermo (AP) – Cinema Super 8
La limitata distribuzione può essere imputata sia all’affollamento di titoli in uscita in questo periodo che allo scarso numero di sale dotate di un sistema di proiezione in formato digitale DCP 2-K come quello richiesto dal film di Miike. Già il prossimo fine settimana, tuttavia, potrebbe essere allargata la distribuzione a nuove sale. Speriamo bene, ad ogni modo il film sarà poi reso disponibile in dvd a noleggio a partire da febbraio e in vendita da marzo.
E’ invece The Space Cinema ad essersi accaparrata i diritti per la distribuzione, a partire dal 18 febbraio, di The Shock Labyrinth – Extreme 3D di Shimuzu Takashi, nelle 24 strutture appartenenti al distributore e alcune altre ad esso esterne; insomma poca più fortuna rispetto a Yattaman.
The Shock Labyrinth
Il trend rimane comunque incoraggiante se si pensa che nell’intero 2010 sono uscite solo due pellicole giapponesi nei nostri cinema: Porco Rosso di Miyazaki Hayao (un film di vent’anni fa!) e Departures di Takita Yojiro, grazie al traino ricevuto dall’oscar come miglior film straniero 2009. Per fortuna negli ultimi anni le uscite in DVD di film provenienti dall’Estremo Oriente si sono moltiplicate, ma per far sì che la distribuzione sui grandi schermi prenda sempre più piede non posso che incoraggiare tutti gli appassionati a sostenere queste sparute iniziative andando al cinema (anche se il film lo avete già visto!).
EDA