all’inizio era il caos. poi, pian pianino, si divise il cielo dalla terra, il bene dal male, le diverse celluline, l’uomo dalla donna. ecco. in mezzo a tutte queste celluline, ce n’era una c’era una musicale femminile. pian pianino si divise anch’essa, dando tutte le sfumature tra un estremo ed un altro. quindi nacquero orietta berti da una parte, milva dall’altra. mina e patti pravo. madonna e sindi loper. paola e chiara. ma mai, mai! si era arrivati ad avere due particelle diverse e complementari così evidenti. ed ecco che arrivano ste due: Gianna Nannini e Laura Pausini
L’una è il giorno, l’altra è la notte. mentre una c’ha lo sguardo che ti fa imbarazzare da quanto è tagliente, l’altra ha due occhietti vispi e sorridenti. una è cristina d’avena, l’altra è vasco rossi. sono nate in una posizione centrale dell’italia, quasi speculari sulla linea appenninica. l’una è magra magra, dai tratti maschili, l’altra è molto femminile e materna. una mi è molto simpatica, l’altra molto antipatica. ma, inversamente, quella simpatica appiattisce tutto ciò che canta, l’altra aggiunge colore e sentimento anche a fra martino campanaro.
così diverse, eppure così complementari. e le ammiro un sacco tutte e due.
(ecco cosa succede a star tanto in macchina)
(questi sono pareri dati da gusti estrememente personali, quindi astenersi carampane inviperite)