E' un vecchio scontro questo, purtroppo mai risolto. Noi però qui, nella nostra ridente cittadina abbiamo un eroe. Uno di quelli veri. Costretto sulla sedia a rotelle a causa di un incedente di lavoro, doveva scegliere se rintanarsi in casa, costruirsi il suo mondo in pochi metri quadri oppure uscire e lottare per il suo diritto a passeggiare, a spostarsi senza una macchina, ad andare a fare la spesa.
Ha scelto la seconda strada e ha dedicato il suo tempo a risolvere i problemi di tante persone, tanto da venire eletto consigliere comunale.
Lui fa così: passeggia con la sua sedia motorizzata per la città. E annota.
Se l'ennesimo centro commerciale in costruzione interrompe il marciapiede impedendo il passaggio, lui fotografa, denuncia.
Oggi: ingresso sistemato da una parte...

... e dall'altra.
Ieri passando da lì, c'erano muratori, tecnici, dirigenti comunali che si grattavano la testa. E oggi tutto è sistemato, grazie a lui.Ma non si limita ai marciapiedi. Entra nelle scuole, nelle biblioteche, e giudica. Grazie a lui le scuole hanno avuto dei miglioramenti e le strade hanno più marciapiedi.
Ha mutato un limite in un valore aggiunto. Ha beffato la cattiva sorte facendole una pernacchia e diventando un esempio per molti.
Gli eroi sommersi hanno la sua faccia e la sua passione.
GIORNATA DELLA MEMORIA

Ingresso scuola materna
Ieri sera ho visto Paolini su La7, narrava del "trattamento" operato nei confronti dei malati mentali e dei disabili durante il periodo 1939-1941 in Germania e delle responsabilità di psichiatri e medici di base. Non aggiungo altro, questo è un terreno dove le parole risuonano retoriche...