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YOU: Crea il tuo destino – Recensione

Creato il 09 ottobre 2014 da Rostislav @videogiochiword

L’ultimo lavoro di Austin Grossman è caduto nelle nostre mani e l’abbiamo raccolto al volo!

ll romanzo è un mezzo di comunicazione antico e dotato di un enorme potenziale. Grazie ai racconti è possibile trasmettere una svariata quantità di messaggi, che spesso entrano in contatto con il nostro essere e ci conducono per anni a venire come un genitore premuroso. Ovviamente non tutti i romanzi si prefiggono l’obbiettivo di lasciare uno squarcio cosi profondo e voglio solo narrarci qualcosa di bello (o brutto) attraverso la prosa. Altre volte ancora compaiono le vie di mezzo. Quei racconti che hanno sì un animo filosofico al loro interno, ma è nascosto nei meandri delle parole e solo chi le legge attentamente può capire. Austin Grossman non è una persona comparsa dal nulla per narrarci una storia di videogiochi, no. Si tratta di uno scrittore che si è occupato anche di programmazione, lavorando a quel capolavoro qual è Dishonored. Con You: Crea il tuo destino egli vuole ripercorrere la strada di un thriller costeggiata dai particolari che includono lo sviluppo di un titolo AAA e lo fa in maniera statuaria. Il libro è edito da Multiplayer.it Edizioni, come quasi ogni libro che tratta i videogioco infondo.

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Avete mai avuto il sogno di sviluppare un videogioco? Qual’è il gioco dei vostri sogni? Cosa sviluppereste avendo i fondi illimitati? Insomma, ci avete mai pensato o non vi ha mai sfiorato mai questo dilemma? Russel è ormai tutt’altro ragazzino e di possibilità di ricominciare ne ha ben poche. Nonostante tutto, però, a ventotto anni non ha ancora trovato la sua strada. Dopo aver provato di tutto, dopo aver rinnegato l’amore per i videogiochi e per la cultura nerd egli approda da Black Studios in cerca di un impiego, l’ultima spiaggia di un avventuriero perduto. Sta di fatto che lo studio è gestito da quelle persone che condividevano l’adolescenza con Russel e proprio dopo lasua assunzione egli incontra nuovamente Darren, il talentuoso game designer, lo Steve Jobs dei videogiochi e Lisa, l’introversa e taciturna ragazza che si occupa della programmazione. L’unico a mancare all’appello è un altro genio, anch’egli introverso, Simon. Scomparso alla giovane età egli diede tutte le basi sulle quali poggiavano i giochi dello studio. La sua scomparsa è però avvolta in una coltre di mistero, che interesserà a Russel. Riavvicinarsi al mondo videoludico, stando stavolta dietro le quinte e non più al posto del videogiocatore.

Ovviamente Russel non è un personaggio speciale. Non è particolarmente brillante e non è nemmeno un figo. E’ un tipo qualunque che voleva mostrarsi per qualcosa che non è. Durante il lavoro come game designer egli si sconterà con i fantasmi del suo passato. Passato fatto di vividissimi flashback e partite interminabili a Realms of Gold, uno dei capisaldi del genere rolistico. Come al miglior scrittore maledetto, i quattro eroi entreranno letteralmente nella vita di Russel rompendo una barriera che separa la finzione dalla realtà. Il lettore invece resterà uno spettatore passivo, ma che potrà entrare in sintonia con Russel grazie all’ottima penna di Grossman.

You: Crea il tuo destino è un romanzo particolare, a volte incomprensibile alla prima occhiata, altre volte fin troppo semplice. La lettura prosegue sempre in modo piuttosto costante e dopo aver ingranato la marcia sarà difficile staccarsi dal libro. Le parti migliori e più vive probabilmente sono quei flashback e che descrivono un mondo cosi lontano, ma al contempo cosi vicino da far paura. A tratti sembra che siano le memorie dello stesso autore, che rammenta tramite piccoli frammenti la propria giovinezza e i propri compagni. Infatti il gruppo di Russel è abbastanza facile da incontrare: un nerd impacciato amante dei videogiochi, una ragazza taciturna malata probabilmente della sindrome di Asperger, un ragazzo povero, ma geniale e brillante e il ragazzo ricco, intraprendente, ma un po’ meno brillante dell’altro. Non stiamo dicendo ovviamente che si tratta di una banalità e che ogni gruppo ha quel tipo di persone, ma sono molto facili da incontrare, questo sicuramente sì.

La scrittura prosegue in un modo abbastanza inattaccabile e oltre a mostrarci la storia di Russel e dei suoi vecchi compagni, mette in mostra una realtà oscura per la maggior parte delle persone; la creazione di un videogioco. Ci troviamo davanti a un personaggio che in effetti non ne sa molto di sviluppo e non ha nemmeno l’idea di cosa sia l’E3, ma piano piano quella voglia irrefrenabile di imparare prende il sopravvento ed egli si apre ad un mondo pericoloso, stancante, ma bellissimo.In effetti potremo dire che non si tratta solo un semplice thriller, ma di un thriller documentario. Forse però quest’affermazione è piuttosto azzardata e molti non concorderanno.

La versione che abbiamo avuto la possibilità di leggere è quella digitale pensata per gli ereader. Come nella versione cartacea, la copertina è stata disegnata da Superbrothers, i creatori del celebre Sword & Sorcery, uscito sui device mobile. Nulla da dire al riguardo della copertina, che presenta la classica veste grafica che ha caratterizzato il gioco della compagnia. L’interno è pulito e l’impaginazione permette un’ottima lettura a diverse quantità di zoom. Ogni tanto si riscontrano dei piccoli errori, dovuti probabilmente alla svista dei revisori. Nulla di grave però, si tratta di un problema che si riscontra con qualsiasi tipo di libro.

COMMENTO:

YOU: Crea il tuo destino è un libro ambizioso, ma senza pretese. Un controsenso che ben si addice al romanzo scritto da Austin Grossman. Una storia piena di passione, intrigo che tenta di raccontare la vita di un ventottenne che si accosta all’industria videoludica diventando un game designer. Non mancano momento comici o comunque di felice impatto e non mancano le digressioni sulla vita, la morte e il genio che in pochi hanno realmente.


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