Youporn a portata di click!

Oggi e’ lunedi, inizio settimana con raffreddore, e non avevo voglia di parlare del solito Governo, della riapertura della scuola e delle varie proteste in atto,  per cui facendo un giro sul mio gestore di statistiche del blog, per inciso Shinystat, in versione gratuita, mi sono imbattuto in un dato curioso.

Shinystat permette di avere delle statistiche anche sulle chiavi di ricerca utilizzate dal navigatore, e in base a quali parole e’ atterrato poi sul mio blog. Cosi’ sono andato a fare un po’ le pulci alla cosa, e volete sapere quale parola e’ la piu’ cliccata? lo so che morite dalla voglia di saperlo, per questo vi posto questa bella sintesi della cosa:

per chi non riuscisse a leggere i dati dell’immagine, vi riassumo la cosa.

Per il solo mese di settembre, ben 195 accessi sono pervenuti digitando la parola Youporn, 141 digitando 11 settembre, 44 Fabrizio Corona.

Queste le parole da podio, e pensare che in un unico post parlavo di youporn, questo.

Ora le spiegazioni possono essere tante, da coloro che non hanno mai visitato youporn e cercano informazioni, a coloro che cercano di accedervi ma non sanno l’indirizzo e spiaccicano questa parola in un motore di ricerca, anche se mi risulta difficile credere che dogbikers sia uno dei primi siti consigliati in base a qualche ricerca, se non cose di nicchia, per cui la mia spiegazione e’ sempre quella che tutto quello che gira intorno al sesso/porno tira da far paura e tutto quello che e’ linkato diviene cliccabile.

Cosa edificabile per me? beh direi cosa da sfruttare piu’ che altro, infatti come avrete notato la parola in questione appare molte volte nel corso di questo articolo, sara’ un caso?

Da qui parte anche un’altra riflessione. Quando si e’ adulti, scegli di accedere a materiale porno o meno, scegli di esserne fruitore o meno, ma per un bambino? e’ davvero cosi’ semplice oramai accedere a questo materiale, che delle domande bisognerebbe porsele.

In una famiglia moderna, in cui gli adolescenti oramai possiedono le chiavi della tecnologia famigliare, in cui le decisioni di acquisti e spese in questo campo vengono da loro vidimate, l’accesso, a esempio a youporn, e’ semplicemente fermato da un warning sulla pagina iniziale del sito in questione, potremmo quindi dire a distanza di un click.

Al di la della discussione ulteriore che si pone, su come, quanto e in che modalita’ far accedere ad un bambino al mondo virtuale di internet, se o meno in presenza di un adulto, in effetti per famiglie che non hanno dimistichezza con filtri famiglia e software di controllo pc, quali sono gli strumenti per tutelare i bambini?

Ripeto parlo di bambini, non di adulti e nemmeno di ragazzi adolescenti, che tra peer to peer a dimistichezze varie hanno sempre avuto accesso e sempre ne avranno, fa parte anche di una crescita, diciamo cosi’….

Beh quel click di distanza e’ davvero poca cosa…