Massimiliano Caggiano
Secondo fonti statunitensi l'introduzione dei pagamenti per alcuni canali specializzati avverrà già da questa settimana per poi essere attuata a tutto il globo nelle settimane successive partendo appunto dall'America.
Ciò verrà effettuato per una 50ina di canali proprietari di diritti televisivi e musicali.
Per i costi, a quanto pare, invece, non ci sarebbe da preoccuparsi. I canali YouTube a pagamento costeranno meno del vostro settimanale preferito e si aggireranno attorno ai 2 € al mese, cifra davvero modica se rapportata al servizio offerto.
Il team di Mashable si è messo in contatto con Big G e questa è stata la risposta che conferma i rumors:
" Non abbiamo nulla da annunciare in questo momento, ma stiamo studiando la creazione di una piattaforma di sottoscrizione che possa portare nuovi grandi contenuti in YouTube, per il divertimento degli utenti e per fornire a chi li crea un altro modo per generare ricavi da essi, oltre il noleggio e il modello a pubblicità che già offriamo ".
Chitarrasta, batterista, palestrato e geek a tempo pieno, nato in quel di Potenza, Basilicata già con il rock nelle orecchie, frequento il liceo Scientifico Salvator Rosa e pratico fotografia freelance con una splendida Sony Nex 5n. Per tutto il resto c'è Master Card.