Youtube Gaming, oggi online

Centinaia di migliaia di utenti connessi in contemporanea hanno assistito alle finali dei tornei internazionali di CS:GO, DOTA2 e League of Legends nelle scorse settimane, collegati, per lo più, su twitch.tv. Il portale di intrattenimento videoludico, la prima e vera "televisione" per il videogiocatore, che permette a chiunque di streammare le proprie sessioni di gioco e venire visto dal pubblico, ha sancito definitivamente il successo di questo format.

Un successo che ogni giorno porta migliaia di utenti a sintonizzarsi sui canali dei propri giochi preferiti, o dei propri streamers, VIP a tutti gli effetti, non dissimilmente dalle personalità di youtube o da quelle televisive sempre più in declino.

Un successo che non deve essere passato inosservato a Google, che aveva provato, già l'anno scorso, ad acquisire twitch.tv, perdendo nei confronti di Amazon. Convinta, molto probabilmente a buon diritto, che sarebbero stati lì il futuro e i guadagni, ha iniziato istantaneamente a lavorare ad un'alternativa: Youtube Gaming, destinata ad uscire oggi, e raggiungibile a questo indirizzo.

La piattaforma si pone come una diretta concorrente di twitch.tv, seppure con un look più moderno e leggero e, pare, un migliore sistema di codifica/decodifica video, che permetterà di seguire gli streaming con meno interruzioni. D'altra parte, dell'ottimizzazione youtube ha fatto il suo cavallo di battaglia da lungo tempo, spinta anche dalla sua fruibilità su mobile, i cui contratti danno spesso un limite di megabyte scaricati, facendone diventare ognuno importantissimo.

Sacrosanto è il supporto garantito per i 60fps, una richiesta essenziale e più che giustificata nell'epoca moderna per seguire al meglio le partite.

E' promesso anche un interessante sistema di buffering della durata di quattro ore, così che, collegandosi, l'utente possa rivedere ciò che è successo prima della diretta.

Non mancherà l'applicazione su Android e iOS, ma bisognerà attendere per la sua traduzione in italiano.

L'entrata in gamba tesa di Google sul mercato degli streaming sicuramente offre una sfida interessante contro il gigante twitch.tv e spinge a riflettere sul futuro dell'intrattenimento passivo. Se infatti il videogioco è sempre stato visto come un'alternativa "attiva" alla televisione, oggi la definizione dovrà per forza essere messa in discussione, dal momento che lo stesso videogioco offre un'infinita possibilità di rilassamento passivo allo spettatore. Questo desiderio di "vedere giocare" anziché di giocare in prima persona accomuna una quantità potenziale di utenti praticamente infinita: chiunque può provare piacere, curiosità, o voglia di imparare guardando chi, più esperto di lui, gioca ai suoi stessi titoli. Una rivoluzione nel mondo estremamente competitivo di internet che è appena cominciata, e a cui la concorrenza di due mostri sacri non potrà che fare bene.