Le notizie, a volte, costano la vita a chi le scrive. Nomi e volti che si dimenticano, qualche giorno dopo, così come il dove, il come, il quando e il perché. La libertà di stampa e il diritto all’informazione, purtroppo, non sono beni indisponibili. Vanno sempre salvaguardati, difesi. Per qualcuno è l’ultimo gesto. A quei qualcuno YouTube ha dedicato un canale. E’ il Journalists Memorial. A Tribute To Journalists Who Have Died Pursuing The News.
YouTube ha lavorato con Newseum, il museo interattivo di Washington dedicato all’informazione che – nella sua struttura fisica – ha inciso in pannelli di vetro i nomi dei giornalisti di tutto il mondo uccisi o morti mentre facevano il loro lavoro. Un elenco in continuo aggiornamento. 77 in più, solo quest’anno.
Miran Hrovatin (gli ho scattato questa foto nel 1992, in volo verso Sarajevo su un C130 canadese)
Tra le vittime ci sono anche gli italiani Giuseppe Impastato, Mauro Rostagno, Cosimo Cristina, Giovanni Spampinato, Dario D’Angelo, Marco Luchetta, Alessandro Ota, Ilaria Alpi, Miran Hrovatin, Marcello Palmisano…
Il nuovo canale di YouTube aggiunge voci e immagini a quei nomi e a quei volti. Il social network lancia anche un appello a quanti abbiano video e documenti per integrare il Journalists Memorial.