Magazine Diario personale

Yuma una grande storia d'amore

Da Astonvilla

Habana giorno 2 parte 2
Prima di tornare a casa faccio un po di spesa al centro commerciale Paseo, spaghetti, salsa, tonno, caffe', formaggio, habana 7, cachito, cerveza, due stecche di hollywood rosse.
Torno a casa, Maria e' brava e buona, dolce e sensuale, io ho bisogno di una chica che mi faccia dimenticare Syanad, Maria non riesce ad alleviare il mio dolore...........penso sempre a lei. Syanad mi chiama 20 volte al giorno, io non rispondo, apago il cellular.
Passano i giorni, giro tanti locali, conosco persone; io e Maria siamo solo piu due amici, dormo con lei e niente piu. Ho un chiodo fisso piantato nel cervello, ma mi sono imposto di resistere.
Con Maria parliamo molto, mi chiede se voglio andare dal suo Babalao per farmi vedere, capisce che c'e' qualcosa che no va in me.......
Mi sveglio e penso a lei, mangio e penso a quando le preparavo gli spaghetti con l'aragosta, vado in disco e rivivo le vecchie scene alla Rumba di Varadero, io solo al tavolo e lei che veniva a trovarmi ogni ora solo per farsi pagare un cubalibre, vado a dormire e me la rivedo con un tanghino mentre entra nel letto, ci sono un milione di donne all' habana, questo non e' normale!
SABATO mattina.........squilla il telefono.........rispondo..........e' SYANAD!
Papi voglio vederti per l'ultima volta, ho da dirti tante cose, lasciami la possibilita' di spiegarti tutto, tutto il male che ti ho fatto ora si sta ritorcendo contro di me, non voglio piu stare qui, ho bisogno di vederti, anche solo per parlare, non posso piu uscire di casa, ho perso tutti i miei migliori amici, sto chiusa in camera mia da quasi un mese, per favore vediamoci, anche se solo per poche ore.
Va bene Syanad ci vediamo domani, sul Malecon, davanti al Riviera, ti aspetto li a mezzogiorno. Vieni da sola, non mi va di vedere nessuno dei tuoi amici ne tanto meno tuo fratello e la sua fidanzata.
Non voglio farle sapere dove abito, il piano e' di tenerla fuori dalla mia vita per sempre, voglio solo sentire le sue giustificazioni, VOGLIO VEDERLA PIANGERE!!!
Maria ancora nel letto ascolta la telefonata........non capisce l'italiano, ma entiende todos.
Si alza, si fa una doccia, mi vede nervoso, prepara il caffe', io vado pa la calle a comprare due panini in pesos cubani, jamon, perro, pomodoro, cetrioli e mostaza. Mangiamo.
Prendi la trussa che andiamo in piscina. TAXIIIIIII vamos a EL CHEVERE....la piscina fa skifo, ma e' l'unico posto dove mi sparano il reggaeton a palla alle 10.00 di mattina. E' sabato ed e' pieno di chicas, due lettini, due mojito, occhiali da sole, l'acqua e' fredda, il sole brucia. Rapido sguardo e individuo subito due chicas fuori dal normale.........una rubia blanquita e una mulata pelo lungo e liscio..........Ballano in piscina.........che sballo, mi viene il cazzo duro........Non riesco a togliergli gli occhi di dosso, mi guardano, sono lo yuma da spolpare. Sono le due, le ore passano tra occhiate indecenti. Andiamo a mangiare, un pollo grille' per me e una pizza atun per Maria....... bucanero e mojito per me, un habana 7 termina il pranzo. Torniamo sul lettino........Maria con la pancia piena si addormenta sotto il sole, io le sono accanto, continuo a guardare la mulata, bikini rosso, sprizza sesso da tutti i pori. Mi guarda, la guardo, viene verso di me................aprofitta dell'occasione, mi fa cenno con la testa, la seguo verso il bar.
Que quieres?
Una bucanero gracias
Io studio all'universita', e' la tua novia quella? e' la prima volta che vieni a Cuba?
Mami abla claro conmigo!
Capisce e mi dice : "que quieres?"
Un palito mami
Sorride e mi dice va bene, quanto mi paghi?
20 fula
Dove?
A casa mia.
No a casa tua no, facciamolo qui nei cessi
Va bene, ma non ho la gomma.
Non ti preoccupare la vado a prendere io, tu aspettami nei bagni.
Una rapida occhiata a Maria, dorme
Vado verso il cesso e guardo la scena.
La mulata va dalla sua roba, vicino al dondolo, apre la borsetta, fruga dentro e poi viene verso di me.
Entriamo furtivi tutti e due nello stesso bagno, per terra era uno schifo, pieno di acqua e piscio, la mulata apre il preservativo con i denti, mi tira fuori il cazzo dal costume, e' mollo, lo tocca un po, si gonfia, ci mette la camicia, si toglie il costume e si mette alla pecora, con le mani appoggiate sulla tazza del cesso, non so come si chiama ne tanto meno quanti anni ha, e' giovane, bella e puttana, questo mi basta, la puzza di urina, la tazza sporca di merda, la gente che bussa alla porta........la prendo da dietro, colpi forti e decisi.
Ansima, io continuo..............toc toc toc OCCUPATO!!!! la fotto come una cagna, mi verrebbe voglia di sbattergli la testa nel cesso, non lo faccio ma me lo immagino...........vengo.
Lo tolgo dal caldo, sfilo il preservativo, lo butto nella tazza, galleggia, lei lo prende con le mani, lo mettE in un pezzo di papele igienico e lo butta nel cestino, le do i 20 fula, si rimette il costume, esce dal cesso, entra una bambina, mi vede, DESCULPA! esce impietrita, esco anche io facendo finta di niente, ritorno al lettino, Maria dorme ancora.
CONTINUA...............
EL PERRO DE MATANZAS

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