Mortimer prosegue nella sua vendetta a orologeria, spalleggiato dal complice Jonathan Clark. Per Zagor è una corsa contro il tempo che continua a non dare i risultati sperati: gli amici morti si accumulano, portando così a un finale che offre uno spiraglio insperato e al contempo mantiene altissima la posta in gioco. Moreno Burattini mantiene per tutta la storia un ritmo indiavolato e una struttura semplice, monolitica, seguendo quasi per intero le tribolazioni dello Spirito con la Scure e concedendosi poche pause per rivelare i movimenti del nemico, un Mortimer cupo e ossessionato dalla morte dell’amata Sybil, come sottolinea il bell’incubo a occhi aperti che lo coglie nelle prime pagine. Marco Verni conferma la solida semplicità delle sue vignette, con neri decisi, tratteggio spesso e buona resa delle scene d’azione, specie lo speronamento al veliero che dà il nome all’albo. Il suo tratto fluido detta un ritmo veloce di lettura, per un volume che si consuma d’un fiato. I toni arancio dell’incendio sulla nave e la figura di Zagor in volo ben raccontano, nella copertina di Gallieno Ferri, la frenesia della vicenda.
Abbiamo parlato di:
Zagor #592 – L’incendio della Golden Baby
Moreno Burattini, Marco Verni
Sergio Bonelli Editore, novembre 2014
96 pagine, brossurato, bianco e nero – 3,20 €
ISBN: 977112253400140643