Zahia Couture

Creato il 30 gennaio 2012 da Sandfashionblog

L’escort francese Zahia Dehar ha presentato la sua prima collezione di lingerie couture.

French escort Zahia Dehar has presented her debuts “couture” lingerie collection.

Zahia Dehar, coinvolta nello scandalo del calcio in Francia, quando un paio d’anni fa si concesse, ancora minorenne, a tre giocatori della nazionale francese, Franck Ribery, Karim Benzema, e Sidney Govou, i quali riuscirono ad evitare il carcere per per istigazione alla prostituzione minorile con la tesi che non fossero a conoscenza dell’età della baby escort, è entrata nel fashion system con una linea di intimo sexy, che porta il suo nome, presentata durante la settimana dell’alta moda francese a Parigi.
Tra l’altro, la campagna di lancio, di cui la stessa Zahia è protagonista, è stata realizzata dal direttore creativo di Chanel, Karl Lagerfeld, che, oltre ad essersi molto divertito a scattare le foto del lookbook, ha affermato che niente di quello che Zahia ha creato è volgare. Secondo lo stilista, la giovane incarna “una tradizione molto francese di galanteria: niente di lei è volgare. Zahia ricorda molto le cortigiane francesi come Diane de Poitiers o Belle Otéro. Sulla sua collezione, poi, nulla da dire…” sottolineando, però, di non aver “niente a che fare con la linea”. E a chi gli ricorda il passato della bella Zahia risponde: “Secondo voi, come ha cominciato Coco Chanel?”.
La 19enne di origini algerine, protagonista della sfilata tenutasi al Palais de Chaillot, un prestigioso palazzo di fronte alla Torre Eiffel e ai giardini del Trocadero, ha chiuso lo show che aveva come tema “la donna come regalo” con un abito trasparente con petali rosa applicati che non lasciava nulla all’immaginazione. Il resto della collezione di lingerie couture era composta da mini tanga, push up ricamati e tempestati di rouche dalle forme floreali, baby doll con foglie verdi, fiori, farfalle e body ricoperti di piume da perfetta coniglietta. La donna poco coperta di Zahia Dehar sembra una ninfa dei boschi, molto audace, che mostra il proprio corpo senza alcuna esitazione: gli abiti, secondo il comunicato stampa, infatti, sono pensati per un mondo dove “i fronzoli si accompagnano alle scarpe e alle borse”.
Sorprende, ma non troppo, la collaborazione di professionisti francesi che lavorano per la haute couture per la realizzazione delle proposte come gli atelier Caraco, lo specialista di corsetti François Tamarin, il ricamatore Jean-Pierre Ollier, l’ornamentista Bruno Legeron, l’artista Michel Carel, la designer di accessori Cécile Boccara e le piume di Eric-Charles Donatien.


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