Una pianta antica
La zamia è una pianta sempreverde, dalle foglie lussureggianti e verde lucido, che appartiene alla famiglia delle zamiaceae e all'ordine delle Cycadales, che è lo stesso cui afferiscono molte varietà di palma, tra cui la Cycas. Questo fa sì che la zamia possa essere considerata una delle piante più antiche ancora viventi. Molte delle specie che sono diffuse in natura, e che sono circa 70, stanno estinguendosi per via dei mutamenti avvenuti nel loro habitat. Le zone in cui è diffusa la zamia sono il centro America, la Florida e i Caraibi, la Georgia meridionale, negli USA, e parte del sud America. Il clima in cui prospera dunque è caldo ed umido, il che la fa classificare anche come una specie tropicale; ma si adatta molto bene ad ogni tipo di temperatura, tanto che è molto diffusa in tutto il mondo come pianta ornamentale.
Le varietà di zamia più diffuse
Come si diceva, in natura esiste un gran numero di diverse varietà di zamia, ma le più diffuse nei vivai, che possono essere acquistate per essere messe in appartamento, sono tre: - Zamia Furfuracea; è originaria delle coste meridionali del Messico ed ha foglie molto particolari, che da giallo chiaro virano al verde ed infine si ricoprono di una peluria rossastra; - Zamia Pumila; viene dalle zone caraibiche, è una varietà piccola con grandi foglie verdi in genere non più lunghe di un metro: - Zamia Variegata; il suo nome deriva dalla colorazione delle sue foglie, che sono verdi e screziate di giallo. Tutte queste varietà hanno caratteristiche comuni: foglie lunghe, prive della nervatura centrale e lisce ai margini; assenza di tronco, che si sviluppa sotto terra anche fino a tre metri. Sono inoltre piante dioiche, ovvero alcune producono i frutti maschili e altre quelli femminili, separatamente.
La cura della zamia in vaso
La zamia è una bella pianta ornamentale, che ha prevalentemente bisogno di molta luce solare, anche se non diretta. Quindi la collocazione ideale sarebbe in uno spazio molto luminoso, ma non esposto direttamente al sole. La zamia inoltre non ha bisogno di molta acqua se non nel periodo vegetativo, ovvero dalla primavera a tutta l'estate. Per il resto del tempo, è sufficiente tenere sempre il terreno un po' umido. Molto importante però è evitare i ristagni idrici, perchè la zamia teme molto l'accumulo di acqua. Il terreno deve quindi essere ben drenato, con una componente di torba o sabbia. Il concime gli può essere somministrato una volta ogni quindici giorni, in dosi dimezzate rispetto a quelle consigliate. Per mantenere le foglie lucide, si consiglia di non usare mai i prodotti in commercio, basta un panno inumidito.
Zamia: Come coltivare la zamia
Altri accorgimenti particolari da osservare, se si ha una zamia in vaso, consistono nel travasare la pianta nel momento in cui appaia troppo grande per il contenitore in cui si trova. Il periodo in cui deve essere effettuata questa operazione è la primavera. Non necessita invece di potatura: l'unica cosa che si deve fare consiste nel rimuovere le foglie morte o danneggiate. Inoltre, capita assai di rado che venga attaccata da malattie o parassiti, perchè è una pianta molto resistente. In alcune specie si deve fare attenzione alle bacche prodotte, perchè potrebbero essere velenose. Per ottenere una nuova pianta da una già esistente, si devono piantare le foglie in autunno, finchè radichino e producano un altro esemplare. Il terriccio deve essere composto da sabbia e torba in parti uguali.