Caratteristiche della pianta di Zamioculcas Zamiifolia
La Zamioculcas è una pianta sempreverde, semisucculenta e costituita da un insieme di grossi fusti carnosi, eretti, lungo i quali si originano le lunghe foglie, lucide e cerose. Il fusto è assente ma sono presenti lunghi steli, che si sviluppano molto velocemente e da cui si originano le foglie. Durante il suo sviluppo tende a formare numerosi polloni (situati a livello della base) e produce infiorescenze attraverso tutto l’arco dell’anno. I polloni si possono staccare, dando così vita alla formazione di altre piante. Se la pianta è coltivata nella maniera corretta, i fiori che si sviluppano sono simili a calle, di colorazione giallo-marrone. La zamioculcas, nel suo ambiente naturale, può raggiunge anche 3 metri di altezza e 3 metri di larghezza, ma in appartamento supera di rado i 70 centimetri.
Come coltivare la pianta di Zamioculcas Zamiifolia
La Zamioculcas è una pianta tropicale che per crescere e completare il suo sviluppo impiega moltissimo tempo (anche più di trent’anni). Predilige zone soleggiate ma lontana dai raggi luminosi diretti, perché questi potrebbero bruciarne le foglie. Per uno sviluppo corretto, la zamioculcas richiede un concime liquido per piante succulente, che deve essere diluito in acqua al momento delle annaffiature, ogni 20 giorni e da marzo a ottobre. La riproduzione avviene per talea di foglie perché i suoi semi sono difficili da trovare e, per una buona crescita, è bene piantare la zamioculcas su dei terreni ben drenati e rinvasata ogni due anni. Estremamente resistente agli attacchi parassitari, la zamioculcas può subire danni relativi solo a errori nella sua coltivazione, come l’umidità o il marciume radicale.
I problemi più comuni della pianta di Zamioculcas Zamiifolia
La Zamioculcas è una pianta molto forte e di norma non risentono di problemi particolari. Di certo, i maggiori rischi cui la pianta potrebbe incorrere sono legati alle annaffiature perché, se il terreno è troppo umido, è facile che le radici possano marcire, compromettendo la vita della Zamioculcas. Di contro, se la pianta non è annaffiata a tempo debito, complice il clima asciutto della casa, è possibile che si diffondano le cocciniglie.Per risolvere questo tipo di problemi, quindi, sarà sufficiente annaffiare la pianta solo quando il terreno è ben asciutto e, se questo si presenta troppo umido, bisognerà aspettare qualche giorno. Durante l'estate, per dare maggior vigore alla Zamioculcas, è consigliabile vaporizzarne di tanto in tanto le foglie con dell’acqua demineralizzata, avendo cura di non bagnarle eccessivamente.
Alcune curiosità sulla Zamioculcas Zamiifolia
La Zamioculcas, se viene accidentalmente ingerita, è una pianta velenosa. Ciò è dovuto al fatto per cui le sue foglie e altre sue strutture contengono una sostanza chiamata "ossalato di calcio". Questa, se si accumula eccessivamente nell’organismo umano, può causare calcoli biliari e cristalli nelle urine. A contatto con la pelle, la congiuntiva e le mucose, questo composto può provocare, invece, fortissime infiammazioni o irritazioni. Nell’Ottocento, invece, era utilizzato un estratto ricavato dalla Zamioculcas per ricavare un additivo da aggiungere al bucato. La Zamioculcas è conosciuta anche come "pianta di Padre Pio" perché, secondo un’antica tradizione popolare, il fedele che avverte nell’aria l’odore di questa pianta sta per ricevere una grazia dal Santo. Un altro termine spesso utilizzato per descrivere la Zamioculcas è anche quello di "gemma della Tanzania" (paese d’origine della pianta) per indicare quanto siano apprezzate le sue caratteristiche.