“E’ una settimana importante per interisti e milanisti. Dopo la vittoria con il Verona stiamo bene sia io che l’Inter”
CARRIERA – “All’inizio abbiamo sofferto tantissimo perché non si vinceva, ma credo che bisogna accettare le sconfitte e saper vincere. L’Inter mi ha dato tutto: sono arrivato da sconosciuto ed ho indossato questa maglia per tutta la mia carriera, per me un grandissimo orgoglio. Ho affrontato tutte le battaglie sempre pensando a portare in alto l’Inter e alla fine il tempo mi ha dato ragione”
PAPA – “Per noi argentini è stato un momento indimenticabile. Mi sono trovato di fronte una persona dal cuore enorme. Ero con la mia famiglia, gli ho parlato della mia fondazione e lui sta cambiando tantissimo con tutti i gesti importanti che sta facendo”
MARADONA – “Diego per noi è stato tutto. Da piccolo, in Argentina guardavamo la Serie A soltanto perché c’era lui. Ho grande rispetto per Diego”
4 MAGGIO – “Ci sarà una partita con tanti amici. Volevo fare una festa per Milano all’inizio dell’Expo. Ci saranno tantissimi giocatori che hanno fatto la storia dell’Inter e del Milan. Costacurta, Maldini, Baresi, Baggio, Zamorano e tanti altri. Speriamo ci siano molte persone perché il ricavato andrà alle associazioni di beneficenza che operano sul comune di Milano”.
DERBY DI ROMA - “Credo che la Lazio possa arrivare seconda, ma mancano ancora tante partite. I biancocelesti sono in un periodo di forma straordinario, i numeri parlano chiarissimo. Contro l’Inter è iniziato il cammino di questa squadra, anche se siamo riusciti a pareggiare”.
PRESIDENTE - “Thohir è molto presente. Anche se molto distante, ha messo persone di sua fiducia nella società. E’ il suo primo anno, ci vuole tempo e sta dando il massimo. Il momento del calcio italiano non è facile”
ROMA – “Il rigore fischiato contro il Torino? A velocità normale sembra rigore, ne stiamo discutendo perché abbiamo i replay. A questa squadra manca Totti. Non so in che condizione è, ma è fuori da tante partite e credo che la squadra possa risentirne. Manca un po’ di tranquillità e anche equilibrio, credo che Garcia stia lavorando per riportare queste cose. Francesco è importante soprattutto in momenti di difficoltà come questo, Roma è casa sua”.
PARMA - Anche con noi hanno fatto una grande partita. Stanno onorando il campionato fino alla fine e meritano i complimenti.
JUVENTUS - “Credo possa vincere la Champions. Il nostro Triplete? Per qualificarci al giorne abbiamo sofferto tantissimo, poi abbiamo incontrato Chelsea, CSKA e il Barcellona, squadra più forte al mondo in quel momento. Bisogna pensare ad una partita per volta. Tevez? E’ un grandissimo campione e lo sta dimostrando”
BENITEZ - “Ha portato diverse idee, ogni allenatore ha le sue ed è giusto così, ma quello che ha portato José all’Inter non si può cancellare. Le foto? Non le ha tolte, ci sono ancora. Con Benitez comunque abbiamo vinto due trofei in sei mesi, ma siamo stati anche sfortunati per i molti infortuni. Mi aspettavo di più dal Napoli quest’anno”.
FUTURO – “Abbiamo le idee chiare per il futuro e questo è importante. Affrontiamo il derby con la consapevolezza che ci potrà dare la una spinta per il futuro. Mancini è la persona che ci può dare un aiuto importante. Si parla comunque di tanti nomi, tutti campioni che possono far bene comunque. Noi pensiamo a far finire la stagione per poi cercare di costruire una squadra competitiva nella prossima stagione, tenendo conto anche dei parametri che dobbiamo rispettare”
SHAQIRI – “E’ un grande campione, ha iniziato con grande entusiasmo. Si deve ambientare, lo ha detto anche Roberto. Puntiamo molto su di lui”
MORATTI - “E’ dentro e insieme a Thohir vogliamo che l’Inter torni protagonista. Faremo di tutto per fare un grande lavoro”
ICARDI - “E’ papà da poco e sta capendo le sue responsabilità. Sta facendo un ottimo campionato, può dare ancora molto di più. E’ un grandissimo attaccante”.
DYBALA - “E’ un fenomeno e lo sta dimostrando da quando era nel suo paese”
TECNOLOGIA – “Sono a favore di tutto ciò che può migliorare”
RITIRO - “Siamo andati in ritiro e abbiamo vinto 3-0, ma non è solo per questo. Quando un gruppo è responsabile il ritiro non è indispensabile”